GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] pp. 15 s.).
Morì a Bologna il 20 giugno 1665.
Primogenita di Giovanni Maria ilVecchio e di Orsola Maria Possenti fu Lenzi, Il luogo teatrale, in Storia dell'Emilia Romagna, II, Bologna 1977, pp. 731-751; A.M. Matteucci - D. Lenzi, Cosimo Morelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] l’uso e dai testi che li descrivevano. Per Cosimo I aveva lavorato anche l’architetto militare urbinate Baldassarre Lanci ; Girolamo (1530 ca.-1614), figlio di Camillo, restaurò ilvecchio orologio del nonno, fu matematico, disegnatore e artefice di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] geografiche che di lì a poco avrebbero integrato i magnifici codici della Geographia. È lui che scrive, molto probabilmente a Cosimo di Giovanni de’ Medici detto ilVecchio, per far ricercare a Parigi una carta della Francia («del sito di Gallia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] 1640). La sede napoletana non fu particolarmente attiva, perché ilvecchio Della Porta – come lo stesso Cesi non mancò pp. 845-83.
P. Galluzzi, Motivi paracelsiani nella Toscana di Cosimo II e di don Antonio de’ Medici: alchimia, medicina ‘chimica’ ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi ilVecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] il 23 apr. 1509; ben 4.000 staia di grano inviate da Marsiglia a Viareggio al B. dal fiorentino Cosimo n. 64, ins. 2 e 19; n. 72, cc. 201s-202d, 246 (Benedetto Buonvisi "ilvecchio"); Arch. de' Nobili, n. 1, ins. 18 s., 25, 38 (arbitrati del B.); ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] G. Pirazzoli, Firenze 2011, pp. 37 s., 43; A. Morrogh, Ilvecchio Palazzo dei Gaddi, in Giovan Antonio Dosio..., a cura di E. Barletti, in Toscana. Acqua, architettura e città nella Firenze di Cosimo I (1537-1574), in corso di stampa; A. ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo ilVecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] fra gli altri, del vecchio cancelliere Bartolomeo - o Benedetto - Fortini (come il C. ricorda in una lettera p. 229; Rotondi, p. 91); né contraddice la dedica a Cosimo della versione della Themistoclis vita di Plutarco (1435 c.: Bibliotheca Smithiana ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] giudizio". Intenzionato ad abdicare in suo favore, ilvecchio padre - in un assieme di suggerimenti normativi figlia, la neonata Vittoria, col cugino Ferdinando, primogenito di Cosimo II e suo successore. Pare, inoltre, sia opportuno riaccasarla al ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] il M. inviò ad Amsterdam il suo bibliotecario personale, il canonico L. Panciatichi, per rintracciare un autoritratto di Palma ilVecchio lionesi a Carlo Roberto Dati, Antonio Magliabechi, L. e Cosimo III de’ Medici, in Culture del testo e del ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] dall'incomprensione nei confronti della troppo giovane moglie, ilvecchio duca ne diffida al punto da impedire che quelle pattuite con Federico Ubaldo. Morto, il 28 febbr. 1621, Cosimo II e successogli il figlio Ferdinando II, essendo reggenti la ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...