Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] alla repubblica, raggiunta poi solo nel principato di Cosimo I (1532). Fra i molti autori: Niccolò le nuove Costituzioni americane con ilvecchio ideale del governo misto: infatti c'è l'uno (il presidente), i pochi (il Senato), i molti (la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] Nell’arco di una dozzina di anni, Giuliano e Antonio ilVecchio, i cui ruoli specifici nei singoli cantieri restano sfuggenti, giunsero delle proprie difese, avviata e sostenuta con convinzione da Cosimo I de’ Medici. Tra i professionisti di maggior ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] alle perorazioni di Vienna e al "gagliardo officio" di Cosimo - il da lui appetitissimo vescovato di Verona, non lungi dalla entrambi, "ma molto più" col secondo "perché è più vecchio e molto vicino al ponteficato" e, addirittura, "potria esser papa ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Furono così demoliti la cripta, ilvecchio coro e le cappelle, mentre il corpo centrale fu articolato in affreschi di Pontormo a S. Lorenzo. Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino 1997, ad ind.; G. Peretti, La pittura a Mantova ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] augurava ilvecchio Mabillon rispondendo al granduca - qu'il y trouve toute l'édification qu'il cherche, Paris, Fds fr. 17.702, ff. 117-131. Per i rapporti con Cosimo e Ferdinando sono state spogliate le seguenti filze dell'Arch. di Stato di Firenze: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] , forse per la prima volta in modo definitivamente chiaro. Molto probabilmente Peri non conosceva l’inglese Thomas Culpeper (ilVecchio) che nel 1621, in A tract against usurie, aveva distinto tra interesse di livello normale, che è necessario ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] e ad Algeri, fu per John Tradescant ilVecchioil viaggio effettuato nel 1618 in Moscovia; il figlio, anch'egli di nome John, arco di molti anni. Nel 1682 fu costretto però a venderla a Cosimo III de' Medici, granduca di Toscana, che una quindicina d' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] dei vantaggi apportati da questa istituzione.
Nel 1543 Cosimo de’ Medici, dopo aver ordinato la riapertura dello in Italia, 1786-1788, 1980, p. 57).
A Bologna ilvecchio teatro realizzato nel 1595 ad anfiteatro («more patavino et pisano») venne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] collezioni di Piero ilVecchio (1416-1469), ma il nucleo si arricchì notevolmente al tempo di Lorenzo il Magnifico fino a passare poi, nel 1545, insieme a Rost, a Firenze, dove Cosimo I (1519-1574) impiantò una manifattura di arazzi. Nelle intenzioni ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] pressoché ininterrotta l'attività del B. come "inventore" di soggetti pittorici soprattutto per il Vasari, da quelli per il salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio commissionatigli da Cosimo nel '65 a quelli per la cappella Paolina nel '73, e di ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...