Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] a dare solide fondamenta al nuovo regime milanese, Cosimo de' Medici e l'élite fiorentina preoccupati fu alcuna consultazione preliminare. Nel febbraio 1480 si ricreò così ilvecchio asse Milano-Firenze-Napoli; sia la Repubblica veneta che Sisto ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Hope e ora Paola Refice hanno escluso che il «dipintore» fosse ilvecchio Bicci e concluso che doveva trattarsi di eseguiva il suo magico doppio ritratto, Piero di Cosimo dipinse il dittico con Francesco Giamberti da San Gallo e il figlio Giuliano ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] 'alleanza costruita da Genova contro l'antica rivale con Francesco ilVecchio da Carrara e con gli Ungheresi per la guerra di Lombardia divenne sempre meno realistica. Francesco Sforza e Cosimo de' Medici chiesero aiuto agli Angioini contro la ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] stanno in sù l'acqua, ò che in quella si muovono, Firenze, Cosimo Giunta, 1612 (anche in: Le opere, v. IV, pp. 63 républiques des lettres", maggio 1699, pp. 552-554.
Plinio ilVecchio: Plinius Secundus, Gaius, Naturalis historiae libri XXXVII, ed. ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] che abbiamo considerato solo il «nuovo» e scartato il «vecchio», dimenticando che «nuovo» e «vecchio» si mescolano spesso, provincializza nell'attività del protomedico Redi alla corte di Cosimo III, si specializza in vari àmbiti settoriali, si ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] si riscontrano anche nei programmi pittorici di principi regnanti come Cosimo I (Sala di Cosimo I in palazzo Vecchio a Firenze). Le immagini del paliotto votivo di Andrea Gritti (il cui programma è tramandato dal solito Sanudo) rivelano che ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Naturalis di Plinio ilVecchio relativi alle opere d'arte, proseguendo poi il discorso sino ai suoi "Tazza Farnese" as a source for Botticelli's Birth of Venus and Piero di Cosimo's Myth of Prometheus, in Gazette des Beaux Arts, 1969, pp. 175-177 ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] riferisce Vasari, Cosimo e poi Lorenzo de' Medici diedero inizio alle raccolte fiorentine. Fra il 1430 e il 1440 i di Fidia, Milano 1967, pp. 255-314); S. Ferri, Plinio ilVecchio. Storia delle arti antiche, Roma 1946; G. Becatti, Arte e gusto ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] personaggi della cornice stessa.
Nell'una il Firenzuola riprende ilvecchio motivo dell'apparente cambiamento di sesso di Cosimo de' Medici, tra Varchi e Celimi, è operoso in questi stessi anni Antonfrancesco Grazzini, noto come il Lasca. Il nom ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] Bartolo Giamberti e Giuliano da Sangallo, opera di Piero di Cosimo, dove padre e figlio, l’uno musico l’altro Baldassare Castiglione, avrebbe fatto una gita a Tivoli per vedere «ilvecchio et il nuovo, e ciò che di bello fia in quella contrada»; ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...