GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] e del Cardinal Richelieu (Firenze, Galleria degli Uffizi); ilVecchio di Artimino e la Canina (Ibid., Palazzo Pitti); pp. 103-105; E. Fumagalli, in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), I, Firenze 1986, pp. ...
Leggi Tutto
Nulla si sa delle origini, dell’infanzia o dell’educazione di Vanneschi. Si ritiene che sia nato a Firenze tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo, e che fosse un uomo piuttosto istruito. È a Firenze [...] il librettista di due opere composte da Giovanni Chinzer e rappresentate nell’autunno del 1731 al teatro del Cocomero, ossia La commedia in commedia (adattamento dell’omonimo testo di Cosimo G. Latilla, 1747, come Ilvecchio amante); L’Enrico (Anonimo ...
Leggi Tutto
MAZZUOLI, Giuseppe,
Maria Vittoria Thau
ilVecchio. – Figlio di Dionisio di Francesco, architetto e scultore, nacque a Volterra il 5 genn. 1644 (Della Valle, p. 445; Frascarelli, p.71) e «in fasce» [...] chiesa di S. Martino a Siena su commissione della famiglia De Vecchi, famiglia che il M. continuò a servire per tutta la vita, forse per a Roma da Cosimo III (1673).
Il 10 luglio era infatti morto Ercole Ferrata, lasciando vacante il posto di maestro ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] da Sangallo ilVecchio al rifacimento del salone di Palazzo Vecchio, poi modificato dal Vasari. Del 1503-04 è il palazzo Taddei Alessandro e di Cosimo I, eseguì (1539), in ameno belvedere, la chiesetta di S. Martino a Montughi (di cui il Campana era ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] di Maddalena Buondelmonti con Leonardo Tocco marchese di Cefalonia e duca di Leucade.
Che il B. fosse stato inviato in Grecia da Cosimo de' Medici ilVecchio allo scopo di acquistare codici greci fu dichiarato da Flaminio Corner, ma può esser ...
Leggi Tutto
giovani
Cécile Terreaux-Scotto
Ai tempi di M. si dicono giovani gli uomini tra i ventiquattro e i quaranta o quarantacinque anni. I fiorentini distinguono ulteriormente i «garzoni» (dai ventiquattro [...] riferiva il dissenso che oppose Pertinace ai suoi soldati, M., invece di parlare del rispetto che ilvecchio imperatore di un ‘sapere dello Stato’ ai giovani Zanobi Buondelmonti e Cosimo Rucellai, tramandando in questo modo «quanto [sa] e quanto ...
Leggi Tutto
BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] un Dante incartapecora a Lorenzo di Piero Francesco de' Medici", ilVecchio. A parte il "dipinse", che non ci risulta, ma che può essere Andrea Maritegna, di Antonio del Pollaiuolo, del Botticelli, di Cosimo Rosselli, ecc., e se a un dato momento, a ...
Leggi Tutto
CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] modo l'intendimento. Di fatto proprio ilvecchio Ridolfo poteva essergli direttamentei o indirettamente . Gaeta Bertelà-A. M. Petrioli Tofani, Feste e apparati medicei da Cosimo I a Cosimo II (catal.), Firenze 1969, pp. 13 s.; Dessins ital. du ...
Leggi Tutto
FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] e proprie maschere già esistenti. Ecco quindi che ilvecchio non si chiamerà Pantalone, quanto piuttosto Andolfo o Cosimo. Anche questa scelta potrebbe essere letta come un ulteriore desiderio di neutralità del drammaturgo. Il F. scriveva per il ...
Leggi Tutto
BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] III, ibid. 1862; Intorno alla Conquista che fece dell'Etruria Tarquinio ilVecchio, secondo Dionigi di Alicarnasso,ibid. 1865; Osserv. sulla Divina Commedia,Bologna 1873.
Fonti e Bibl.: Su Cosimo vedi: F. Stacchini, Elogio. in L'Album,Roma, 7 nov ...
Leggi Tutto
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...