CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] a Lorenzo stesso, chiede che gli sia inviata la Vita di CosimoilVecchio, onde poter meglio conoscere le imprese di tant'uomo (Pintor, p. 16). Richiede con istanza il testo anche il 17 marzo e finalmente l'ottiene: intorno a metà aprile dichiara ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] la nascita, la giovinezza e la prima maturità di CosimoilVecchio, il suo arresto e il suo esilio nel 1433-1434, il ritorno a Firenze e la sua successiva attività fino alla morte; ma il racconto non si distingue per originalità ed è di qualità ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] questi anni passati a Firenze, con l'aiuto del Ficino riuscì a farsi conoscere e a farsi notare appunto da CosimoilVecchio, che gli concesse qualche familiarità e lo accolse, insieme con lo stesso Ficino, quando nel maggio 1459 ricevette nella sua ...
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MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] discendente da Chiarissimo (XIII secolo), e solo lontanamente era imparentato con il ramo granducale (Chiarissimo era fratello di Averardo, antenato di CosimoilVecchio), anche se profondi erano i legami tra le diverse linee della famiglia ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] , in Arch. stor. italiano, s. 4, X (1882), pp. 163-166; F.C. Pellegrini, Sulla Repubblica fiorentina al tempo di CosimoilVecchio, Pisa 1889, pp. CCXVIII s., CCXLVII; Epistolario di Guarino Veronese, a cura di R. Sabbadini, I, Venezia 1915, pp. 33 ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] in due principali schieramenti: da un lato l'asse milanese-fiorentino, cementato dal legame che univa il neoduca di Milano, Francesco Sforza, a CosimoilVecchio de' Medici, e dall'altro l'alleanza fra Venezia e Alfonso d'Aragona. In questo contesto ...
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SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] compiuto vent’anni, quando sposò Costanza di Averardo di Francesco de’ Medici (cugino di CosimoilVecchio). Il matrimonio si rivelò di capitale importanza per il successo di Antonio, perché da una parte lo inseriva nel circuito delle grandi banche d ...
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Brandolini, Aurelio Lippo
Francesco Bausi
Nato a Firenze nel 1454 circa, visse in prevalenza a Napoli e a Roma prima di recarsi in Ungheria nel 1489-90; fece quindi ritorno nella sua città, dove fu [...] alla storia recente della sua città, in cui a partire dal 1434 – con l’instaurazione del regime di CosimoilVecchio – venne introdotto un potere de facto principesco all’interno della costituzione repubblicana, così riducendo Firenze «più verso lo ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] della Repubblica di Firenze, Firenze 1875, pp. 496 s., 524; F.C. Pellegrini, Sulla Repubblica fiorentina a tempo di CosimoilVecchio, Pisa 1889, pp. 32, 45, 62, 84, 100; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, Firenze 1896 ...
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Discursus florentinarum rerum
Jean-Jacques Marchand
Scritto politico, redatto tra novembre 1520 e febbraio 1521, probabilmente su richiesta del cardinale Giulio de’ Medici (futuro Clemente VII); presenta [...] di raccogliere proposte di riforme. Nella sintesi che gli viene consegnata poco dopo, Gheri raccomanda il ritorno al regime vigente sotto CosimoilVecchio, quello cioè della supremazia di casa Medici. L’incertezza prosegue anche l’anno seguente e ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...