CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] cannone in bronzo del XVII secolo, opera dello scultore Cosimo Cenni, ora custodito al Museo del Bargello in Firenze, del 1866, Napoli 1866, p. 3 dell'appendice; L'Educatore israelita (Vercelli), III (1855), pp. 305 s.; XV (1867), p. 182; XIX (1871 ...
Leggi Tutto
GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] arte sanitaria a Lione e ad Anversa, era stato chiamato da Cosimo I a insegnare, dal 1543, medicina teorica e, dal 1548, James I, a cura di R.E.G. Kirk - E.F. Kirk, I-III, Aberdeen 1900-07, ad nomen; F. Fiorentino, Studi e ritratti della Rinascenza, ...
Leggi Tutto
CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] viceré di Napoli, e i granduchi di Toscana Ferdinando I e Cosimo II. Ed egli vanterà in seguito le virtù dell'acqua di Morgagni, in Quaderni per la storia dell'università di Padova, III(1970), pp. 114 n. 1, 124; Dizionario enciclopedico della ...
Leggi Tutto
BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] che, durante il soggiorno pisano, nel 1619 sarebbe nato il figlio Cosimo, morto dopo pochi mesi, il Busacchi, in base a un esame , e descrisse la sindrome minutamente in un brano del cap. III, parte IV, libro IV del Methodus intitolato "Breve nota ( ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] negli anni immediatamente successivi al 1434, data del ritorno di Cosimo in Firenze.
Tra i terreni che il G. denunciò 1433, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1869, p. 149; III, ibid. 1873, p. 511; A. Gherardi, Statuti dell'Università e Studio ...
Leggi Tutto
CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] Francesco Bergomas, con lo stipendio di 1.200 scudi. Cosimo de' Medici lo chiamò presso di sé come medico , ibid. 1792, pp. 93, 248; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 272, 385, 461, 477, 483, 511; Memorie e docum. per ...
Leggi Tutto
COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] dove tuttavia riuscì ad entrare nelle grazie del duca Cosimo de'Medici, di cui curò la cagna preferita, 1752, p. 149; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese..., Modena 1781-1786, II, p. 62; III, p. 224; VI, pp. 139-140; S. Bongi, Le rime dell'Ariosto, in ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] lettere commosse al L. e cercò di intercedere presso Cosimo de' Medici al fine di ottenere dal papa il Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, III, Firenze 1983, pp. 157-161; Guarini, Epistolario, cit., III, Venezia 1919, pp. 35-37; Vergerio ...
Leggi Tutto
CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] ereditaria della famiglia Medici, della quale avevano tanto sofferto Cosimo e Piero, nonno e padre di Lorenzo, e che . M. Bandini, Catalogus codicum Latinorum bibliothecae Mediceae Laurentianae, III, Florentiae 1776, coll. 41 s.; G. Timboschi, ...
Leggi Tutto
BERTOLOTTI, Pellegrino
Alessandro Simili
Nacque a Parma nel 1430; esperto nell'arte farmaceutica, ma soprattutto chirurgo di gran nome, esercitò in varie città d'Italia, a Venezia, Parma, Piacenza, [...] Margherta Folchina, di nobile parmense, ebbe due figli, Cosimo e Danuano; quest'ultimo fu lettore di chirurgia nello XVIII-XX, XXVII, 51-52; I.Affò, Mem. degli scrittori e letter. parmigiani, III, Parma 1791, pp. 18-20; G. B. Ianelli, Diz. biogr. dei ...
Leggi Tutto
rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...