GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] . Ne seguì la traduzione di oltre cento Omelie di quest'ultimo, alcune dedicate ai datari di Callisto III, l'arcidiacono Valentino e l'aragonese Cosimo di Monserrat. Agli anni 1456-57 si possono forse far risalire le Omelie sopra la prima lettera di ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] , con dedica aggiunta dal figlio Giulio nel 1556 a Cosimo I de' Medici), divenuto un farraginoso prosimetron, che, l'annuncio dell'uscita prossima dell'opera nella Cortigiana (II redazione [1534], III, 7, 14; altra menzione del L. in Marescalco, V, 3 ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] senese si trova una copia della fine dell'800 del codice (segn. K. III. 65-66), mentre non si hanno più notizie di un'altra copia - sempre sono per la maggior parte ambientate nella Firenze di Cosimo de' Medici (1537-74). Si deve così supporre ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] morte di Don Garzia i fatti più speciali di Cosimo Duca II di Firenze poscia Granduca primo di Toscana M. A. Morelli, Alcuni docum. inediti su Filippo Buonarroti, in Critica stor.,III (1964), pp. 470-77; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel Settecento, ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] marzo al dicembre 1602). Con l'arrivo del nuovo ambasciatore residente, mons. Cosimo Concini - inviato nel novembre 1602 per seguire la pratica dell'investitura di Siena che Filippo III tardava a concedere e per definire con don Pietro un accordo che ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] venne cooptato, insieme con C. Lenzoni e Luca Martini, da Cosimo Bartoli, Alessandro del Caccia, L. Benivieni e Bartolomeo Panciatichi, al Trissino e all'Alamanni nell'uso del verso sciolto (Lezione III della poesia, in Varchi, II, p. 718).
Al ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] che nel 1434 decretò il ritorno in patria di Cosimo il Vecchio -, riuscì a raggiungere una certa c. 70r; M. Ficino, Opera, Basileae 1576, I, p. 873; N. Naldi, Eleg. l. III, a cura di L. Juhasz, Lipsiae 1934, p. 40; G. Cambi, Istorie, I,in Delizie d. ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] poter lavorare durante la marcia.
Nel 1552 fu incaricato da Cosimo I di seguire i progetti di fortificazione di Anghiari, nell' Roma 1810, pp. 18-22; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, III, Milano 1833, pp. 519 s.; C. Promis, Vita di G. ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] lo meno un figlio di nome Lorenzo che nel 1545 Cosimo I dichiarò "de' suoi venerabili Collegi". La data f. 80v; A. F. Verde, Lo Studio fiorentino 1473-1503. Ricerche e documenti, III, Studenti "Fanciulli a scuola" nel 1480, I,Pistoia 1977, p. 607; G. ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] le piante della città derivarono da questa (cfr. Mantova, Le Arti, III, pp. 183, 205, nn. 149, 150). Dal 1603 al 1608 Monferrato la nascita di Ferdinando de' Medici, primogenito di Cosimo, il B. ideò una macchina pirotecnica coi simboli araldici ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...