ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] feudi della moglie e occupandosi di Massa Lombarda, di cui Paolo III lo aveva creato marchese l'8 ag. 1544, con diritto di , aveva già perduto Talamone e Castiglion della Pescaia, conquistate da Cosimo, nell'autunno del 1558 l'E. pensò bene di andare ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] altri curiali del papa che risiedeva a Firenze, nonché Cosimo de’ Medici, cui dedicò diversi componimenti. Grazie alla questo periodo lesse un’orazione solenne davanti all’imperatore Federico III, in visita alla capitale nel 1452, ciò che gli valse ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] la consegna, preferendo vendere le opere a Cosimo de' Medici e scatenando il risentimento del Von Amurath zu Amurath vor und Nachspiel der Schlacht bei Varna (1444), in Oriens, III (1950), pp. 229-265; Id., Maometto il Conquistatore, Torino 1957, pp. ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] il D. aveva svolto diverse operazioni a favore di Cosimo, sia per investimenti ad Anversa sia per operazioni di 1559), Milano 1967, pp. 77-78; R. Carande, Carlos V y sus banqueros, III, Madrid 1967-68, pp. 256, 293-296, 301; G. Von Polnitz, Anton ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] ostacolò il progetto (lettere del 25 giugno e 22 dic. 1783, ibid., B. III.27.39, ins. 28).
Sulle orme del padre e del Tanucci, il 3 , distinte fra quelle antecedenti il 1543 (anno in cui Cosimo I riaprì lo Studio) e quelle posteriori (dagli statuti ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] governo guidato dagli Albizzi e il ritorno di Cosimo de' Medici a Firenze, nell'ottobre 1434 20 s., 29-31, 33, 39, 54 s., 96, 215 s., 275-277, 287 s.; III, ibid. 1873, pp. 588, 674-676; A. Gherardi, Statuti della Università e Studio fiorentino, ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] di agosto del 1552 il G. passò nuovamente al servizio di Cosimo I. La fiducia riposta dal duca di Firenze nel G. era di Ferrara, II, 1537-60, Roma 1893, pp. 293, 388, 394, 403; III, 1561-75, Roma 1899, pp. 53-55, 128; A. Agostini, Pietro Carnesecchi e ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] lettera scritta da Poissy il 15 aprile 1549 e indirizzata a Cosimo I, Panciatichi raccontò di quando era andato a «visitare / Tu reddis almo germine».
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca Marucelliana, B.III.52, c. 2r; Annali I, c. 75r; Arch. di Stato ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] resta traccia di una missione diplomatica affidatagli da Cosimo I per la corte di Ferrara, ma sembra pp. 138, 149; G. A.Pecci, Mem. storico critiche della città di Siena, Siena 1755-60, III, pp. 25 e nn. 50 s., 65 s., 74, 80-82, 117, 121, 136, 144 ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] Val di Lamone.
Nel 1466 per la morte di Cosimo de' Medici e Francesco Sforza si infrangevano gli cura di I. Lazzarini, ibid. 2000, nn. 39, 76, 79, 137, 140 s., 159, 221; III, a cura di I. Lazzarini, ibid. 2000, nn. 46, 95, 150, 235; IV, a cura di ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...