LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] 629 i volumi donatigli, tra gli altri, dal granduca Cosimo II de' Medici, volumi che - insieme con altre omaggio di un folto gruppo di calatini al concittadino p. N. L., in Caltagirone, III (1983), 12, pp. 13, 27 s.; Id., Padre N. L., pioniere di ...
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PAGNI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PAGNI, Lorenzo. – Nacque a Pescia nel 1490 da Andrea di Martino e da Piera di Benedetto di Pier Francesco da Pescia, di cui si ignora il cognome.
La famiglia Pagni, conosciuta [...] conseguenze incalcolabili a causa degli accordi dei Lucchesi con papa Paolo III, che aveva antichi legami con la Repubblica e dell’appoggio incondizionato di Cosimo alla marchesa. Pagni accompagnava nella missione Bernardo Santi da Rieti, vescovo ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] ed assunto a modello esemplare l'attività del marchese Cosimo Ridolfi, che aveva legato il suo nome alla D'Antona, L'"inteligenza" dell'agricoltura, ibid., III, p. 409; Dizionario del Risorgimento nazionale, III, pp. 29 s.; A. Malatesta, Ministri, ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] con Andrea Ferrucci il quale, stando a Filippo Baldinucci (1681-1728, III, 1846, p. 538), «fecesi aiutare per più anni da Domenico e Gio. Batista Pieratti» mentre lavorava per Cosimo II «nello stenzone del giardino di Boboli» (ibid.). Al 24 ottobre ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] e pratiche tanto che, a detta di F. Guicciardini, dopo lo stesso Cosimo de' Medici e Neri di Gino Capponi divenne l'uomo più influente della Firenze, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1869, p. 457; III, ibid. 1873, pp. 174, 510 s., 529, 564, 577; F. ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] Cosimo I e Lelio Torelli. Stando al Bindi, negli ultimi anni del pontificato di Paolo III e di Romagna..., Ravenna 1898, pp. 64 s.; L. Dorez, La cour du pape Paul III d'après les registres de la Trésorerie Secrète, Paris 1932, I, pp. 86 s., 99, 112 ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] il capo di una fazione nel senso in cui lo era Cosimo, e infatti sembrò riconciliarsi sempre di più col regime e con , Commissioni per il Comune di Firenze…, a cura di C. Guasti, I-III, Firenze 1867-1873, ad Indices; I. Masetti-Bencini, Un docum. su N ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] , con la quale il marchese di Massa, Alberico Cybo, informava Cosimo I che l'artista era stato nchiesto a Messina, ma che 1901-1902), nn. 1-2, pp. 33-58; nn. 3-4, pp. 34-77; III (1903), n. I, pp. 139-56; L. Testi, Calamech o Calamecca, Messina 1902; ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] le sorti dei loro Stati. Alle origini della contesa era la precedenza concessa ad Ercole Il su Cosimo I durante l'incontro con Carlo V e Paolo III a Lucca nel 1541, quando il duca di Ferrara cavalcò alla destra dell'imperatore e nel banchetto ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] nella bottega dell'intagliatore Del Tasso. In ottobre Cosimo I commissionava al D. l'affresco con . Aretino, Lettere sull'arte, a cura di E. Camesasca, Milano 1957-60, I-III, ad Indicem (sub voces Salviati e Rossi de); A. Caro, Lettere familiari, a ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...