DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] -34), ospite nel banco ed in casa di Cosimo de' Medici. Ancora si recò al banco mediceo Pecchioli, Il mito di Venezia e la crisi fiorentina intorno al 1500, in Studi storici, III (1962), p. 480 n.; F. Babinger, Lorenzo de' Medici e la corte ottomana ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] della distruzione nel 1530, in una veduta della Sala di Cosimo a Palazzo Vecchio («io ho figurato il borgo, le case 1998, pp. 32, 362 s.; Bullarium O.S.A., a cura di C. Alonso, III (1417-1492), Romae 1998, nn. 830, 871; IV (1492-1572), Romae 1999, nn. ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] G.B. Cavalcaselle, A new history of painting in Italy, III, London 1866, pp. 420-426; G. Frizzoni, L’arte Ghirlandaio, New York 1976; E. Moench, Un tondo attribué a Piero di Cosimo au Musée des beaux-arts de Strasbourg, in Revue du Louvre, XLII (1992 ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] che emerge nel testamento del 15 febbr. 1570, quando il C., riprendendo un tema dell'Aretino (Al Magnanimo Signor Cosimo de i Medici..., III, Venezia 1546, c. 4r), sottolineerà ai figli il bisogno di "tener a memoria sempre di esser nasciuti Gentil ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] morte di Goro (1528), il G. fu procuratore di Cosimo Gheri, vescovo eletto di Fano. Preso a suo nome di A. Greco, I, Firenze 1957, pp. 35, 44; II, ibid. 1959, p. 327; III, ibid. 1961, p. 103; P. Bembo, Opere in volgare, a cura di M. Marti, Firenze ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] Ferrata e da parte degli eredi, nel gennaio 1669, Cosimo Fancelli. La "perizia" comune ebbe luogo sotto l' 159; V. Martinelli, Capolavori noti e ignoti del Bernini, in Studi romani, III (1955), genn.-febbr., p. 52; A. Nava Cellini, Contributi a ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] confronti della Repubblica ribelle: d'accordo col Mendoza e con Cosimo de' Medici, il D. portò il suo contingente di degli ambasc. veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 2, III, Firenze 1846, pp. 354, 356, 400; P. Nores, Storia della guerra di ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] ugonotti, alle informazioni sulla fuga dell'agente di Cosimo I de' Medici presso la Repubblica, il a cura di R. Magdaleno, Valladolid 1961, p. 56; L. Chiesi, Papa Giulio III ela guerra di Parma e della Mirandola secondo il cart. d'I. C. con Ferrante ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Firenze a Venezia ed a Milano. I colloqui con Cosimo de' Medici e gli altri componenti del collegio dei Senis 1503, ff. xcviii rv; O. Malavolti, Dell'Historia di Siena, III, Venezia 1599, f. 27r; G. Panciroli, De claris legum interpretibus, Venetiis ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] sangue ottomano", se l'opinione dello stesso re di Spagna, Filippo III, è che J. sia un "embustero", uno spudorato mentitore, Giorgio Moschetti, riferisce, nel 1611, al granduca di Toscana Cosimo II, da cui era stato incaricato di indagare sulla " ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...