LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] dei re. Ciò indispettì fortemente i rappresentanti diplomatici degli altri Stati italiani, in particolare quello del granduca di Toscana CosimoIII la reggente, ibid., p. 646; F. Angiolini, Medici e Savoia. Contese per la precedenza e rivalità di ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] lì a poco portarono alla restaurazione deiMedici.
Da una lettera del 5 sett , opera dello scultore Andrea di Cosimo da Feltre, raffigurante un bambino Firenze 1952, ad ind.; A. Verde, Lo Studio fiorentino, III, Pistoia 1977, pp. 90, 93, 560 s., 759, ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] Cosimo de' Medici dopo l'esilio veneziano, nell'ottobre del 1434, la famiglia Guasconi fu privata dei , c. 142r; Provvisioni, 190, c. 45v; Protocolli, 40, c. 7r; Carte Strozziane, s. III, 116, c. 104; 145, c. 97; 347, c. 254; s. V, 46; Studio ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] Cosimo I de' Medici offrendogli la possibilità di impadronirsi della rocca di Montalcino, ultimo baluardo della resistenza dei si trova una copia della fine dell'800 del codice (segn. K. III. 65-66), mentre non si hanno più notizie di un'altra copia - ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] avrebbero dovuto rafforzare il prestigio internazionale deiMedici. I due promessi sposi si recarono III, ibid. 1853, p. 149; Le lettere spirituali e familiari di s. Caterina de' Ricci, a cura di C. Guasti, Prato 1861, pp. 97-101; Cosimo I de' Medici ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] il B., a riconoscimento dei suoi meriti, viene decorato di "pubblica dignità" con delibera del 7 novembre. Infine, nel marzo 1691, grazie all'interessamento continuo del Redi, viene eletto medico della figlia di CosimoIII, Anna Maria, che andava ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] incarico di conquistarsi la confidenza dei cardinali spagnoli e dell'ambasciatore di Filippo III. Giunto a Roma il Pansini, Le Segreterie nel Principato Mediceo,in Carteggio univ. di Cosimo I de Medici,a cura di A. Bellinazzi-C. Lamioni, Firenze 1982, ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] conseguenze d'una probabile estinzione della discendenza maschile deiMedici dovuta alla mancanza di prole da parte di Giangastone, allora unico erede di CosimoIII, incominciavano a costituire uno dei punti di attrito più sensibili dell'equilibrio ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] stipulata tra Cosimo de' Medici e il governo don Diego di Guzmán, generale dell'Ordine dei gesuiti, per rendere omaggio ai duchi, la , 222; A. Desjardins, Négociations diplomatiques, Paris 1859, III, p. 378; F. Berni, Opere, Milano 1873, ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] come "uomo da bene, e valente in fatti d'arme" (Commissioni, III, p. 351).
Il M. ottenne l'ingaggio al comando di 20 curava i rapporti con la signoria deiMedici: nel dicembre del 1450 pregava Giovanni di Cosimo di mandare procura al fratello ...
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