BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] , fu aggregato stabilmente al Collegio degli artisti e deimedici; ma già fin dal 1516 il B. era lo legheranno a Clemente VII e a Paolo III. Nel 1527, in seguito al sacco e , p. 281) testimonia che Cosimo de' Medici gli offrì l'insegnamento nel rinato ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] elettore con Anna Maria figlia di CosimoIIIMedici comprende cinquanta personaggi in grandezza naturale Abramo con Rebecca sono stati incisi dal Fossati (1743). Dubbie le attribuzioni dei disegni di Düsseldorf e di Udine.
Il B. morì a Pieve di ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] premio deiMedici lo inviò nuovamente a Roma, con istruzioni del 24 novembre, come ambasciatore di obbedienza a Clemente IX, e lo nominò, subito dopo, residente del granducato presso la S. Sede, carica che il B. ebbe confermata anche da CosimoIII ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] dei congiurati: il popolo si sollevò in favore deiMedici con l'aggiunta di Scipione Ammirato il Giovane,III, Firenze 1647, pp. 118, 144; Guicciardini, Storia fiorentina dai tempi di Cosimo de' Medici a quelli del gonfaloniere Soderini,in Opere ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] e qualche altra ancora (come i ritratti di CosimoIII, di Anna Maria de' Medici, forse il capolavoro del C., la Nana 99, vol. LIX, I, ff. 113-115; 2, ff. 333 s.) la stima dei quadri del duca di Mantova fatta dal C. insieme con S. Ricci nel 1711.
Il C ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di CosimoIII e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] all'interno del sistema politico toscano i problemi connessi alla prossima estinzione della linea maschile deiMedici - A. convinse CosimoIII a trasferire i diritti di successione alla linea femminile da lei rappresentata e a designarla quale ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] modo particolare, ricevette nel 1719 da CosimoIII una pensione, e nel 1755 fu contenute in un certo parere dei Signor Pietro Paoli e ancora , 303; A. Botto Micca, Attraverso i centenari medici, in Minerva medica, XLVIII, 4 luglio 1956, pp. 12 s.; ...
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BOCCONE, Paolo (in religione frate Silvio)
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Palermo il 24 apr. 1633 da famiglia proveniente da Savona. Fatti gli studi regolari, si dedicò alla storia naturale frequentando [...] trattasse invece di CosimoIII) lo scelse come botanico di corte; in seguito divenne lettore dei Semplici all'università della nottiluca o fosforo, dei fuochi sotterranei osservati nel Modenese, deimedicamenti preservativi e curativi in tempo ...
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Architetto e ingegnere (Firenze 1691 - Roma 1736), discendente di Galileo. Dopo un soggiorno a Londra (1714-19), dove conobbe Ch. Wren e attese a molti progetti non realizzati, lavorò a Firenze per Cosimo [...] III e Gian Gastone de' Medici, in qualità di primo architetto e sopraintendente delle fabbriche granducali. Nel 1730 fu stessa chiesa (1732-36), e la facciata di S. Giovanni dei Fiorentini. Il G. si attenne a principî sobriamente classicheggianti, e ...
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Ecclesiastico (n. Firenze 1521 - m. 1573); figlio di Bindo (v.), vescovo di Firenze dal 1548, non prese possesso della diocesi per la lunga opposizione di CosimodeiMedici. Fu quindi a lungo a Roma, nella [...] Curia, ove fu tra l'altro segretario di Paolo III. Partecipò al concilio di Trento (dal 1562) e ne sottoscrisse gli atti. Preso finalmente possesso della diocesi di Firenze (1567), vi applicò i decreti del concilio. Rispettato per l'integrità morale, ...
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