JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] se l'opinione dello stesso re di Spagna, Filippo III, è che J. sia un "embustero", uno riferisce, nel 1611, al granduca di Toscana Cosimo II, da cui era stato incaricato di , mostra di interessarsi Ferdinando I de' Medici, su di lui informato dal ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] in occasione dell'elezione del nuovo papa Callisto III: tuttavia il 21 aprile seguente dichiarò di non poter assumere l'incarico perché impedito da malattia e al suo posto andò Giovanni di Cosimode' Medici (ibid., cc. 135r, 136v; Carte di corredo 51 ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] quindi che l'E. insultasse pubblicamente le figlie di Cosimode' Medici e scrivesse una dura lettera al padre. Era la
Nel dicembre 1588 l'E. fu informata dell'intenzione di Enrico III di far uccidere il duca di Guise. Avvertì il figlio nella notte ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] fu confermato al suo ritorno in città.
La morte di Cosimode' Medici il 1° ag. 1464 provocò incertezza nel regime a 'inizio del 1469 per portare gli omaggi di Firenze all'imperatore Federico III nel suo viaggio di ritorno da Roma, il G. fu coinvolto ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] i due testimoni più autorevoli, entrambi della Bibl. nazionale di Firenze; il II.III.88 (cc. 96-119), della stessa biblioteca; il Manoscritti 161 (fasc. vedere "certi libri di chiesa" che Giovanni di Cosimode' Medici voleva da lui.
Il 12 ott. 1459 il ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] ossia fino al momento del ritorno a Firenze di Cosimode' Medici, il M. si mantenne in ogni caso piuttosto per conto della Repubblica fiorentina all'incoronazione dell'imperatore Federico III. Nel 1453 il M. fu incaricato della sua ultima ambasceria ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] in cui si stavano costruendo biblioteche, come Cosimode' Medici a Firenze e gli Este a Ferrara, agevolò ind.; G. Conti, Il porto malatestiano di Cesenatico, in Romagna arte e storia, III (1982), 9, pp. 33-48; C. Riva, L'aggregazione di Cervia a ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] della consegna di Siena a Firenze nella persona di Cosimode' Medici. L'anno seguente, il 15 luglio, il C vita del popolo di Massa, in Mon. di storia patria delle prov. modenesi, III(1893), 2, pp. 74-135; Cronachetta massese del secolo XVI ora per la ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] del regime erano già assidui sotto Piero di Cosimode' Medici, oggetto di visite confidenziali nella villa di 8; Catasto, 794, c. 119; 100, cc. 241-242; Carte Strozziane, s. 1, III, cc. 93, 97, 116-120, 124-125, 127-128, 130, 132-134; Signoria, Dieci ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] tanto che, a detta di F. Guicciardini, dopo lo stesso Cosimode' Medici e Neri di Gino Capponi divenne l'uomo più influente della città Firenze, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1869, p. 457; III, ibid. 1873, pp. 174, 510 s., 529, 564, 577; F. ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
ruspo
agg. e s. m. [prob. di origine germ.]. – 1. agg., ant. o region. Che ha la superficie ruvida, scabra: moneta r. (o assol., come s. f., ruspa, v. ruspa2), moneta ancora nuova di zecca, non ancora levigata dall’uso. 2. s. m., region. o...