FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] Alberto d'Ottavio de' Bardi, dei conti di Vernio, "cavallerizzo maggiore" del cardinale Carlo de' Medici (ibid., p fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a CosimoIII (catal.), Firenze 1986, I, pp. 382-388; III, pp. 87 s.; P. Bigongiari, Altri ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] incontrò il cognato Belluzzi, divenuto architetto militare di Cosimode' Medici e fu in questa occasione che Stefano Colonna duca di Urbino a Roma, durante il pontificato di Giulio III (1550-55), dove eseguì numerosi disegni per le fortificazioni di ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] anno, accompagnato da una lettera di raccomandazione per CosimoIII, era nuovamente a Firenze, dove assisté, il morta di G. D. F. con alcune considerazioni sul mecenatismo di Ferdinando de' Medici, in Scritti in on. di G. Briganti, Milano 1990, pp. ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] tra il 1555 e il 1557, un ritratto del duca Cosimode’ Medici, ancor oggi in palazzo comunale (cfr. Bigazzi, 1980; da Tolentino nell’arte. Corpus iconografico, a cura di R. Tollo, III, Dal Settecento ai giorni nostri, Tolentino 2007a, p. 377; Id., ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] doctor", c. 95v; cfr. A.F. Verde, Lo Studio fiorentino, III, 2, Pistoia 1977, p. 903 n. 1235), si può invece e per quanto risulta dalla lettera che Ficino scrisse a Cosimode' Medici promuovendo presso il signore l'immane commento, oggi perduto, ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] Nuovo Testamento e due episodi della vita dei certosini: CosimoIII a pranzo con i certosini e La regina offre era recata nel 1424 nella certosa di Champmol, o con Caterina de' Medici (Lazzarini, 1993, p. 89). La sontuosa decorazione del refettorio ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] . 188), lo stemma di Eleonora di Toledo e di Cosimode' Medici, una porta di marmo e la porzione "di pavimento literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I, Burg bei M. 1930, ad Indicem; III, ibid. 1940, ad Indicem. M. Salmi, Ilpalazzo dei Cavalieri e la ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] Quadri come Il Varchi che legge le storie a Cosimode' Medici (Firenze, Galleria d'arte moderna), Giulio Cesare che in Storia illustrata di Modena, a cura di P. Golinelli - G. Muzzioli, III, Milano 1990, pp. 806, 967, 970; G. Martinelli Braglia, L' ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] due stampe a bulino con i ritratti granducali di CosimoIII e Gian Gastone per il volume edito a Firenze, Manuel de l'amateur d'estampes, III, Paris 1856, p. 25; G.K. Nagler, Die Monogrammisten, V, München 1876, p. 254; C. Conti, Firenze dai Medici ai ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] ' Medici, il C. fu successivamente impegnato per tre anni in Toscana, dove, oltre che nella villa di Valle di Marina del marchese Salviati, lavorò alla decorazione di importanti fabbriche. Lo stesso Chigi, dopo aver avuto (1677) in dono da CosimoIII ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
ruspo
agg. e s. m. [prob. di origine germ.]. – 1. agg., ant. o region. Che ha la superficie ruvida, scabra: moneta r. (o assol., come s. f., ruspa, v. ruspa2), moneta ancora nuova di zecca, non ancora levigata dall’uso. 2. s. m., region. o...