GIOVANNI di Guido da Asciano
Michela Becchis
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore d'origine senese, attivo in Toscana nella seconda metà del XIV secolo.
La prima notizia riferibile [...] medicee di via Larga a Firenze, successivamente abbattute da Cosimo I. La seconda menzione di G. si trova nelle affreschi della chiesa di S. Francesco in Asciano, in Rassegna d'arte senese, II (1906), pp. 14-17; R. Van Marle, Simone Martini et les ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] restauri della facciata dei SS. Apostoli e a Cosimo Conti quelli di S. Trinita, a cui collaborerà di Firenze, Firenze 1881, p. 143; Arte e storia, I(1882), pp. 5 s., 86, 135; II (1883), pp. 151 s., 208, 256, 279, 304, 319; III (1884), pp. 168, 264, ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] di quella cultura figurativa (Piero di Cosimo, Michele di Ridolfo del Ghirlandaio), rimarrebbe La pittura del Cinquecento nell'Italia meridionale, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 474 s.; Id., G., B. di Niccolò, ibid., p ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] d'archivio.
In una lettera del 22 dic. 1767 Cosimo Siries riferisce a Giuseppe de Vauthier che Gaetano era morto A. Gonzáles Palacios, in Civiltà del '700 a Napoli 1734-1799 (catal.), II, Fìrenze 1980, pp. 178, 182, 189, 434; Id., Taccuino delle ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] Leoni sculpteur de Charles-Quint et Pompeo Leoni sculpteur de Philippe II, Paris 1887, p. 275). Il C. lavorava per la in profilo, vis à vis, dei genitori di Francesco I, Cosimo de' Medici ed Eleonora di Toledo, conservato nel Museo degli argenti ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] per recarsi a Firenze in occasione delle nozze di Cosimo III de' Medici con Margherita Luisa d'Orléans ( Bibl.: C. C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], Bologna 1841, I, pp. 106, 351; II, pp. 364, 366; Id., Le pitt. di Bologna [1686], a cura di A. ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] pagina dell'Ufficio della Passione, scritto per papa Giulio II nel monastero delle Murate di Firenze entro il 1510 ( , quando, secondo Vasari, sotto la direzione di Andrea di Cosimo Feltrini, collaborò alla decorazione della facciata di S. Maria de ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] gli stemmi di Venezia, Carlo V, Giulio III, Roma, Enrico II di Francia e del "C[oúte] M[ichele] D[ella] T di Roma, a cura di A. P. Frutaz, Roma 1962, I, pp. 168-170; II, tavv.. 189-221; R. Lefevre, Note sulla pianta cinquecentina del B., in L'Urbe, ...
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BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] Si è riconosciuta la sua mano nell'affresco di Cosimo Rosselli con il Passaggio del Mar Rosso nella Cappella d'Arte, XXXI[1938], pp. 83-5, e di C. Grigioni, in Melozzo da Forlì, II[1939], n. 6, p. 327); E. Golfieri-A. Corbara, B. d'A. pittore ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] lo stemma e l'indicazione del nome del committente Cosimo Valenti (dei Valenti di Mantova, probabilmente: ibid di placchette, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, II, Milano 1977, pp. 326-330; L. Rognini, I Levi, in Fonditori ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...