GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] a Lovanio su richiesta del duca, per sottoporre al Collegio dei dottori di quell'Università una questione di precedenze sorta tra Cosimo e Alfonso II duca di Ferrara e sfociata in una causa che si sarebbe dibattuta a Roma. Il parere, inviato al duca ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] Orsucci e C. di Napoli" del 1573-77 e alla "Santi del Duca, Cosimo Orsucci e C. di Monteleone di Calabria" del 1573-76, si espose per nel 1599); Inventario del R. Archivio di Stato di Lucca, II, Lucca 1876, p. 212; Lettres de Catherine des Médicis, ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] 22 dello stesso mese, il C. e i fratelli Cosimo e Pietro invitarono a sottoscrivere le azioni. Poi, un C. di San Marcello, Firenze 1852; L. Maini, Necrol., in Indicatore modenese, II(1852), n. 29 e in Monitore toscano, 29 giugno 1852; C. Ridolfi, ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] il D. aveva svolto diverse operazioni a favore di Cosimo, sia per investimenti ad Anversa sia per operazioni di der Wee, The growth of the Antwerp market and the European economy, II, Gravenhage 1963, pp. 355 ss.; Id., Anvers et les innovations ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] a basso costo.
Nell'anno 1807 il C. fondò con il fratello Cosimo una società, il cui atto di costituzione del 14 maggio (Arch. . XIV, 23). Due visite alla fabbrica sulla Lima dei granduchi Leopoldo II e Maria Antonia, l'una il 14 ott. 1840, l'altra il ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] e finanziario.
Con l’istituzione da parte del granduca Cosimo I dei ghetti di Firenze e Siena (1570-71), . Confalonieri, Banche miste e grande industria in Italia: 1914-1933, I-II, Milano 1994-97; A. Guetta, Vita religiosa ed erudizione ebraica a ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] il granduca di Toscana Francesco I de' Medici, successo a Cosimo I il 21 aprile.
La legazione ebbe luogo solo nella degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 2, II, Firenze 1841, pp. 354-397 (ed. più fedele con cenni biografici ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] col G. il "marmoraro" Giovanni AntonioGhetti, figlio di Cosimo, attivo a Roma. Nell'agosto del 1581 egli divenne 247 s.; J. Montagu, Alessandro Algardi, New Haven-London 1985, I, pp. 77, 184; II, pp. 389 n. 93, 391 s. n. 97, 472 n. 35; Id., Roman ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] tra principe e popolo" (F. Dalla Peruta, Il giornalismo dal 1847 all'Unità, in La stampa ital. del Risorg., Bari 1979, II, p. 268), prospettiva, questa, che gli pareva, sul piano politico non meno che su quello economico, ricca di potenzialità da non ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] maggiormente interessati, tra i quali la ditta di Cosimo Oste e di Gerolamo Flangini, tra i più 1630 (e che morì il 4 ottobre 1663), ebbe sei figli: Giovanni Francesco II (1631-1698), il primogenito a cui fu riconosciuto il ruolo guida negli affari ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...