Filologo e storico. Nacque a Firenze il 29 ottobre 1515, vestì l'abito benedettino il 20 giugno 1531 e fece professione un anno dopo; nel 1538 fu posto a insegnar grammatica; priore del suo monastero in [...] debitore di molti consigli e idee. Il granduca Cosimo lo elesse suo luogotenente nell'Accademia del disegno. B. sopra la storia e la lingua di Firenze, in Propugnatore, n. s., II, ii (1889), pp. 5-71; id., Della fortuna di Dante nel sec. XVI, Pisa ...
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Grammatico, nato verso i primi del sec. XV, morto in patria tra l'ottobre e il novembre del 1457. Studiò in Firenze quando vi professava F. Filelfo e ivi fece il ripetitore nelle case dei Medici e dei [...] traccia.
Bibl.: G. Voigt, Die Wiederbelebung des class. Alterthums, II, 3ª ed., Berlino 1893, pp. 199-200; R. testi latini, Catania 1914, pp. 263-87; V. Rossi, L'indole e gli studi di Gio. di Cosimo de' Medici, in Rend. dei Licnei, Sc. morali, s. 5 ...
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Famiglia italiana, d'origine toscana, legata ai Medici e trasferitasi in Francia, dove trascrisse il proprio nome alla francese, e diede nel sec. XVII numerosi prelati e diplomatici. Antonio, vescovo di [...] Francesco e di Cristina Riario, fu nominato da Ferdinando II di Toscana residente a Parigi, entrò nelle grazie del di Béziers; concluse il matrimonio di Margherita d'Orléans con Cosimo III (1661), fu ambasciatore a Venezia, inviato in Polonia a ...
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, Nobili del contado, vennero da Pontenano, nelle montagne del Casentino, ad abitare in Arezzo circa il 1300. Gli Annali aretini riferiscono che, nel 1281, venerunt comitatini ad habitandum Arretium; e [...] sono ancora Ippolito, professore nell'Università di Pisa; Marcello, segretario dei Medici; Cosimo, bibliotecario della Vaticana.
Bibl.: P. Litta, Famiglie celebri italiane, II; V. Coronelli, La famiglia A. e gli uomini illustri della medesima, in ...
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Pittore olandese di nature morte, nato a Delft nel 1625-26. Figlio d'un notaio e scolaro di suo zio Evert van Aelst, fu nominato maestro nel 1643. Nello stesso anno intraprese un lungo viaggio, in Francia [...] effetto e di fattura accuratissima. Parecchi furono acquistati dal granduca Ferdinando II e dal cardinale Giancarlo de' Medici durante la permanenza del van Aelst a Firenze. Cosimo III, quando nel 1667 e 1668, come principe ereditario, visitò due ...
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Commediografo, nato a Firenze nel 1499, morto a Roma nel 1558. Nel 1544 si rappresentò nell'Accademia fiorentina, con gran lusso, una sua commedia, Il furto (1ª ed., Firenze 1560), nel 1547, nella grande [...] sala del duca Cosimo, un'altra, i Bernardi, in endecasillabi sdruccioli (1ª ed., Firenze 1564). La Cofanaria, la sua fiorentino, V, Firenze 1750.
Bibl.: Gabotto, F. d'A., in Letteratura, II; E. De Benedetti, La vita e le opere di F. d'A., Firenze ...
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Fiorentino, cavaliere di S. Giovanni e soldato, visse nel sec. XVI. Fuoruscito come nemico del principato mediceo, tradusse Svetonio, e nel 1545 pubblicò a Napoli le sue Regole, osservanze e avvertimenti [...] didascalico in terza rima, Fisica, pubblicato e annotato da Iacopo Corbinelli (Parigi 1578), non ebbe, né poteva avere fortuna. Sotto Cosimo I sofferse la prigionia in Firenze, come reo di trame contro il duca. Liberato nel 1566, morì tre anni dopo ...
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Cardinale (Hohenems 1533 - Roma 1595). Figlio di Wolfgang Dietrich e di Chiara Medici, sorella di Giovanni Angelo (il futuro Pio IV), militò da giovane nelle truppe del marchese di Marignano e forse in [...] quelle di Cosimo I. Datosi poi alla vita ecclesiastica, salì in breve, con l'appoggio dello zio, ai più alti incarichi. Conte dell'Impero nel 1560, cardinale nel 1561, fu tra l'altro vescovo di Cassano Jonio (1560), governatore di Ancona (1561), ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] a Figline, nell'usufrutto del podere e dei beni avuti da Cosimo, nei libri comprati per farlo studiare e nei suoi, che apr. '66, in una lettera al Mercati (Suppl., I, p. CXLIII; II, pp. 88 s.), faceva di nuovo il punto sul suo lavoro, comunicandogli ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] suo cancellierato e poi negli anni successivi all'avvento di Cosimo, il B. doveva aver continuato a lavorare intorno 85; H. Baron, The Crisis of the Early Italian Renaissance, I-II, Princeton 1955, ad Indicem. Ci limitiamo quindi a indicare solo le ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...