MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] altri artisti, non pochi dei quali italiani, come Cosimo Lotti, pittore e architetto fiorentino, Francesco Antonozzi vero inizio dello sviluppo musicale di Madrid data dal regno di Filippo II, e anzi si può dire che da allora fino al primo Ottocento ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] Nouvelles recherches sur la stichométrie, in Revue de philol., n. s., II (1878), p. 97 segg.; per quella dei papiri ercolanesi: Bassi, e uno è attribuito a Tomaso Parentucelli, consigliere di Cosimo de' Medici, per la sua libreria e riordinatore e ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] E. Müller, Zur Analyse der Gedächtnistätigkeit und des Vorstellungensverlaufers, I, II, III, Lipsia 1911-17; M. Öffner, Das Gedächtnis, (Della memoria, 1562); il domenicano fiorentino Cosimo Rosselli (Thesaurus artificiosae memoriae, Venezia 1579), ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] e morto a Firenze, dove era addetto alla corte medicea presso Cosimo III e, più specialmente, presso il figlio di lui, Ferdinando, audiences du clair de lune, dai Préludes, I e II] che nella scrittura strumentale) - lo stile debussyano non avrebbe ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] riforme organiche graduali, riprovava le riforme tempestose di Giuseppe II, come più tardi riprovò gli eccessi della rivoluzione francese, Bernardoni; primi biografi, come il Reina stesso e Cosimo Galeazzo Scotti, di cui il Parini corresse le novelle ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] profondi improntano altre sue opere: il monumento funerario a Giulio II (1544) in San Pietro in Vincoli a Roma, la Palazzo Madama. Per Napoli il rappresentante più tipico è il bergamasco Cosimo Fanzago (1591-1678; v.), cui si deve la calda decorazione ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] si presentano Bono da Ferrara, discepolo del Pisanello, e Cosimo Tura detto Cosmè (morto il 1495) scolaro di d'Este, in Atti e Mem. Dep. st. patria prov. modenesi, s. 3ª, II, ii (1884), pp. 415-94; G. Castagnoli, Il Duomo di Ferrara, Ferrara 1895; G ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] Provvedimenti del genere furono emanati anche dal granduca Cosimo III di Toscana, sul finire del Seicento. 108 seg.; E. Chenon, Histoire générale du droit français public e privé, I, II, Parigi 1926-29; P. S. Leicht, Gasindi e Vassalli, Roma 1927 (nei ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] (1720), Mandelli (1751), Anguissola da Grazzano (architetto Cosimo Morelli, 1774-77), e quelli già Costa (metà di fatto al ducato di Milano. Carlo V nel 1556 assegna a Filippo II con il Milanese anche Piacenza, ma poco dopo, col trattato segreto di ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] di Siena). Giulio Segni da Modena, lodato da Cosimo Bartoli nei Discorsi accademici (1567), è il primo si possono sonare ogni cosa con facilità" (G. M. Trabaci, libro II, 1615).
Nel Seicento si aggiungono, alle altre forme, le partite - seguito ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...