Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] regno, Città di Castello 1908; id., Roma e lo Stato del Papa, Roma 1907, II; G. Doria, Un re in esilio (diario di C. Ulloa), Bari 1928.
I da quella che si estingueva in Toscana (Margherita di CosimoII de' Medici era stata moglie di Odoardo Farnese, ...
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Incisore e disegnatore. Nacque a Nancy, probabilmente nel 1593 o 1594; ivi morì nel 1635. Compagno di Israël Henriet, studiò col di lui padre, primo pittore del duca di Lorena; frequentò la bottega d'un [...] nella maggioranza delle opere contemporanee. L'incisione è piena d'una atmosfera che già preannuncia Claude Lorrain. Alla morte di CosimoII (1621), il C. tornò a Nancy e vi si stabilì nel 1625. Tra le numerose tavole incise allora Quattro paesaggi ...
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Nacque a Bologna da Agostino Albani, ricco mercante di seta, e da Elisabetta Torri il 17 marzo 1578. Fanciullo ancora, fu messo alla scuola di Dionigi Calvaert, ov'ebbe carissimo condiscepolo Guido Reni, [...] richiesto anche dal cardinale Gian Carlo de' Medici (figlio di CosimoII), per il quale raffigurò le Insidie di Venere e degli .
Bibl.: C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1841-44, II, p. 149 segg. A. Bolognini-Amorini, Vita del celebre pittore ...
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N Emiro dei Drusi nel Libano e sulle coste della Siria, salito a potenza e notorietà nei primi decennî del secolo XVII. Nato nel 1572 dalla famiglia dei Banū Ma‛n, cui suo nonno Fakhr ad-Dīn I e suo padre [...] osteggiato e minacciato dagli Ottomani per la sua crescente potenza e per gli accordi segreti che egli aveva preso col granduca CosimoII di Toscana, lasciò il governo al figlio ‛Alī e si recò con numeroso seguito alla fine del 1613, a Firenze, dove ...
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GIANGASTONE de' Medici, granduca di Toscana
Antonio Panella
Figlio di Cosimo III e di Margherita d'Orléans. Nel 1723, quando successe al padre, già conosceva il destino della Toscana, che le potenze [...] cultura con la libertà dell'insegnamento universitario, che Cosimo III aveva stretto nei lacci dell'aristotelismo, vietando Freistaates, Gotha 1876, I, pp. 477-500; G. Pieraccini, La stirpe dei Medici di Cafaggiolo, Firenze 1924, II, pp. 737-873. ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] è a pp. 111-112); Bernardino Moretti, Relazione delle solenni Feste fatte dalla Ser. Repubblica di Venezia al Ser. Gran Duca CosimoII [sic] nel passaggio, che ha fatto S. A. per quello Stato nell’anno 1628. All’Ill., et Eccell. Sig. Duca Salviati ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] nazioni; un'inchiesta condotta dal de Vicariis non riesce ad accertare il fatto. L'11 maggio il C. detta un memoriale a CosimoII di Toscana, per ottenerne la protezione e un appoggio per la stampa d'una raccolta di propri scritti; vi allega un'ampia ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] »; il 31 maggio 1611, scrivendo sempre a CosimoII e mentre continuava a prestare a Galileo un aiuto pp. 3-13; P. Della Pergola, Galleria Borghese. I dipinti, Roma 1959, II, ad ind.; M. Calvesi, Caravaggio o la ricerca della salvazione, in Storia dell ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Caterina de' Medici, sorella del granduca di Toscana CosimoII. Giunse, il 5 febbr. 1617, a Firenze 1001-1779, a cura di C. Stomajoli, ibid. 1921; Codd. Vat. lat. 10701-10875, I-II, a cura di G.B. Borino, ibid. 1947-55; Codd. Ferrajoli, a cura di F. ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] D'altro canto, la commissione era importante. La chiesa di patronato mediceo fu edificata per volere di CosimoII, ornata sotto Cosimo III con un soffitto intagliato che ospitò il dipinto del G., eseguito su incarico della granduchessa madre Vittoria ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...