RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Omero Masnovo
Essendo appena sedicenne, alla morte del padre Odoardo (1646), "l'heroe d'Italia", fu sotto la reggenza dello zio cardinale Francesco Maria [...] e della madre, Margherita de' Medici, figlia di CosimoII, granduca di Toscana, fino a diciott'anni.
Pur destreggiandosi abilmente tra Francia e Spagna, ebbe a subire specialmente l'influenza del cardinale Mazzarino, che aveva a Parma un suo fedele ...
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MOLA, Gaspare
Filippo Rossi
Medaglista e incisore di conî, scultore in bronzo e armaiolo, nato circa il 1580 a Coldrerio (Balerna) nel Canton Ticino, morto il 26 gennaio 1640 a Roma. Studiò da orefice [...] della famiglia granducale (Ferdinando I, CosimoII, Maria Maddalena d'Austria, Ferdinando II) e alcuni conî di monete poi a quella di Mantova (zecchini e scudi d'argento di Ferdinando II Gonzaga). Passato nel 1623 a Roma, vi fu incisore alla zecca dal ...
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PARIGI
Luisa Becherucci
. Famiglia fiorentina di artisti vissuti tra il sec. XVI e il XVII.
Alfonso, architetto, morto a Firenze il 9 ottobre 1590, cognato dell'Ammannati e suo scolaro, prosegue nel [...] spettacolo tenuto (1608) nelle nozze di CosimoII. Riproducendo questi suoi ambienti scenografici in IV, p. 122; V, p. 52; F. Milizia, Memorie degli architetti, ecc., II, Bassano 1785, pp. 65 e 144; A. Bartsch, Le peintre graveur, Würzburg 1920, XX ...
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VITTORI, Loreto
Romolo Giraldi
Cantore (sopranista evirato), poeta e compositore, nato a Spoleto nel 1604 (secondo G. Tebaldini, in Archivio musicale della Cappella Lauretana, 1921, il V. sarebbe nato [...] . Studiò a Roma col Soto, con Gio. Bernardo Nanini e col Suriano. Visse alcun tempo a Firenze, cantore alla corte di CosimoII de' Medici. Il 23 gennaio 1622 fu ammesso nel collegio dei cantori pontifici (Cappella Sistina) e Papa Urbano VIII lo creò ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] il Gran Turco, si presentò (novembre 1506) in Bologna a Giulio II che allora aveva preso con l'armi la città: n'ebbe il carica di architetto di S. Pietro, resistette alle insistenze di Cosimo I perché tornasse a Firenze: ormai più che ottantenne, su ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] informazione quasi giornalistica, come le "Esequie del granduca", un volumetto che tratta delle cerimonie funebri dedicate a CosimoII di Toscana dalla comunità fiorentina di Venezia, e le "Lettere del generai Venier". Vi sono infine dei giochi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] (1536-1586), attivo nel 16° sec., fu il cosmografo di Cosimo I de’ Medici e realizzò le grandi mappe geografiche che si e astronomo, fu al servizio di Ferdinando I e di CosimoII. È ricordato soprattutto per le due grandi sfere armillari costruite ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] Nel 1610, sull'onda del successo del Sidereus nuncius, Galilei fu invitato a entrare a far parte della corte fiorentina di CosimoII de' Medici. Date le sue esperienze nei campi dell'ottica, dell'astronomia e della meccanica, l'incarico più naturale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] Galilei lasciò l’aristotelica Università di Padova e il patronage antiromano della Repubblica di Venezia per abbracciare quello di CosimoII de’ Medici (1590-1621), alla cui dinastia dedicò i satelliti di Giove da lui scoperti. Questo avrebbe dovuto ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] a Pisa. Galilei non era presente, ma le sue idee furono difese da Castelli quando Cristina di Lorena, madre di CosimoII, chiese che le fossero spiegate. Galilei si accorse dell'importanza della questione e scrisse una lunga lettera a Castelli nella ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...