LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] J. Renouard: una per G.P. Vieusseux, l'altra per i tipografi D. Passigli e P. Borghi. Fu presso di loro che assunti in precedenza, le iniziative veramente nuove furono ridotte e i progetti per il futuro praticamente assenti: a pesare erano poi ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] negoziante in Amsterdam, in Incontri. Rivista di studi italo-nederlandesi, I (1985-1986), 3, pp. 98-121; Id., F. F. da mercante di schiavi a burocrate nella Toscana di Cosimo III. Alcune anticipazioni, in Atti del Convegno "Un modello di assolutismo ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] e all'estero di B. e T. Cini).
Al ritorno, proprio i suoi suggerimenti indussero il padre a introdurre la nuova macchina per la produzione e il 22 dello stesso mese, il C. e i fratelli Cosimo e Pietro invitarono a sottoscrivere le azioni. Poi, un ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] a basso costo.
Nell'anno 1807 il C. fondò con il fratello Cosimo una società, il cui atto di costituzione del 14 maggio (Arch. , pp. 75 s.; Il Felsineo, V, 2 giugno 1844; C. I. Petitti di Roreto, Relaz. d'una visita fatta alle manifatture di carta ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] , nel 1817, dello zio Alessandro, morto senza eredi diretti, i Freschi vennero in possesso di una rilevante quota del patrimonio d' soprattutto per i suoi interessi agronomici. Fu così alle riunioni agrarie di Meleto organizzate da Cosimo Ridolfi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] fu tra i sette ufficiali della Torre (1433), fece parte della Balìa che riportò dall’esilio Cosimo de’ Medici in Terra è stato creato da Dio e serve all’uso comune degli uomini, i quali, a loro volta, sono generati per essere di utilità e di aiuto ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] parentela col G. il "marmoraro" Giovanni AntonioGhetti, figlio di Cosimo, attivo a Roma. Nell'agosto del 1581 egli divenne 1982, pp. 90, 247 s.; J. Montagu, Alessandro Algardi, New Haven-London 1985, I, pp. 77, 184; II, pp. 389 n. 93, 391 s. n. 97, ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] 1846-47), Firenze 1859, p. 84; G. Spada, Storia della rivol. di Roma e della restauraz. del gov. pontificio..., Firenze 1868-70, I, pp. 82 s., 112, 207, 280 ss., 355, 418; II, p. 370; G. Moroni, Dizionario d'erudizione storico-eccles., indici, II, ad ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] con numerosi dipinti tra cui la pala d'altare di Cosimo Rosselli e l'Amore e Psiche di Andrea Schiavone. antiquaria, VII (1969), pp. 14 s.; P. F. Listri, Giocava a poker con i Goya, in L'Espresso, 3 ag. 1969; N. Mariano, Quarant'anni con Berenson, ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] i compratori maggiormente interessati, tra i quali la ditta di Cosimo Oste e di Gerolamo Flangini, tra i Felipe IV (1621-1665), Madrid 1990, ad ind.; Gli Archivi Pallavicini di Genova, I, Gli Archivi propri, a cura di M. Bologna, Roma 1994, pp. 18-25 ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in Italia ad averla importata per il noleggio”,...