La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] di conchiglie ambonesi al granducadiToscana, Cosimo III de' Medici e dedicò il D'Amboinsche Rariteitkamer (Gabinetto di rarità di Ambon) a Hendrik d'Acquet, medico e sindaco di , la flora, la fauna, i metalli, i costumi e la storia degli abitanti ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] assicura di non covare intenti aggressivi) spalleggiato da Cosimo de' granducadiToscana, "non lasciato da spagnoli" e "desiderato" dal duca di Mantova. Nel contempo a lui guardano "volentieri" i cardinali veneti; e la "fattione gregoriana" - i ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] di conchiglie, messa insieme nell'arco di molti anni. Nel 1682 fu costretto però a venderla a Cosimo III de' Medici, granducadiToscanadi essere tornato in patria "non ricolmo di merci e di guadagni, come fanno di solito i reduci, ma di carte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] per essere ammirati nelle raccolte principesche.
Botteghe e città: il caso di Firenze
Nel 1561, il duca di Firenze Cosimo de’ Medici, futuro granducadiToscana con il nome diCosimoI, promosse il censimento delle attività produttive della città ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] (John of Holywood) e del Quadripartitum (Tetrabiblos), l’opera astrologica di Claudio Tolomeo. A Pisa, per fare un esempio, gli statuti emanati dal granducadiToscanaCosimoI nel 1545-46 disponevano che gli ‘astronomi’ «primo anno legant auctorem ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] rilevanti furono i rapporti tra Charles Babbage (1791-1871) e numerosi scienziati italiani. Tra il 1827 e il 1828, Babbage effettuò un viaggio in Italia, visitando numerose zone, tra cui il Regno di Sardegna, il GranducatodiToscana e il ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] che su di lui vegliava il GranducatodiToscana. Quando, poi, nel marzo-aprile del 1620, Cosimo II vagheggiò d'Urbino..., Urbino 1806 p. 182; F. Zuccardi, Vita di Federigo di Montefeltro..., I, Roma 1824, p. XXIV; E. A. Cicogna, Delle inscriz ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] presso Alessandro Farnese, scrisse al granducadiToscana Ferdinando I varie lettere sollecitando un "qualche Guicciardini, Carteggi, filze LI e LII; e di quattro lettere a CosimoI nell'Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filze 516, c. ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] granducadiToscanaCosimo II, da cui era stato incaricato di indagare sulla "verità dell'historia" di J., di "molte canzoni che raccontano li fatti" di buone parole, perché Ferdinando II - lungi dallo scucire i 50.000 scudi che J. da lui s'attendeva ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] diCosimoI e nel 1580 ottenne che gli ambasciatori di Ferrara e di Savoia avessero la precedenza su quello di Firenze. Durante il pontificato di anche con Ferdinando I de' Medici, granducadiToscana, cui infine andò la mano di Cristina di Lorena. A ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....