CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] raccolto soltanto da CosimoIdiToscana, il quale si granducadiToscana, non godeva dell'appoggio della fazione spagnola. Persa ogni speranza di successo, il C. si adoperò attivamente per l'elezione del cardinale Boncompagni, al quale procurò i ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] quello diCosimo, primogenito del granduca Ferdinando I e di Cristina di Lorena. Dell'immagine diCosimo non apparato fatto in Firenze per le nozze del serenissimo granducadiToscana, e di madama Cristina di Lorena sua moglie, Firenze 1589, pp. 88 s ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] 1671). Il F. tuttavia terminò i suoi studi a Pisa, dove si laureò in teologia e diritto canonico il 15 apr. 1675. In quel periodo conobbe il cardinale Enrico Noris ed entrò in corrispondenza col granducadiToscanaCosimo III, che lo avrebbe voluto ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] cinquanta odi spirituali, egli le invia al duca Cosimo: le Odi spirituali rappresentano infatti il migliore granduca. diToscanadi "dar ordine" che, ad istanza del Santo Uffizio romano dell'Inquisizione, venga incarcerato il Cinuzzi. Francesco I ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] estate del 1575 gli affidò una delicata missione diplomatica nei Ducati di Ferrara e Urbino.
Nel 1570 papa Pio V aveva concesso a CosimoI de' Medici il titolo digranducadiToscana. Ciò aveva suscitato lo sconcerto degli altri principi italiani, in ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] dimensioni, su lavagna, per il salone dei Cinquecento in palazzo Vecchio, raffiguranti l'Incoronazione diCosimoI a granducadiToscana (firmato e datato 1591) e Bonifacio VIII riceve gli ambasciatori fiorentini (datato 1592 e firmato: in questa ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] Waldsee e la connessa arma gentilizia. Riconoscimenti che sanciscono l'autorevole posizione di Ludovico, il quale, già scudiero del granducadiToscanaCosimoI, divenne poi ministro imperiale nonché, per tre volte, deputato degli stati provinciali ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] 1574 al granducadiToscana. Nel 1559 egli ebbe occasione di dare ospitalità nella sua casa di Lucca a Cosimo de' 28 sett. 1579 il Lamberti aveva scritto: "...los quales mis señores [i Buonvisi], biendo que las platicas de la pas andan tan a la larga ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] ai legati franchi che si recavano a Costantinopoli. In essa si pregano i legati di chiedere a D. che "post 15 aut 1 6annos ad suam Ecclesiam un banale refuso per cui il granducadiToscana dovrebbe essere Cosimo III (granduca dal 1670 al 1723) noto, ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] A. Corsini, Ritorno e partenza di Leopoldo II granducadiToscana, ibid., pp. 178, 182 s.; G. Massari, Diario dalle cento voci, a cura di E. Morelli, Bologna 1959, ad Indicem;R. Ciampini, Itoscani del '59, carteggi inediti di C. Ridolfi, U. Peruzzi ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....