CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] , che suscitò vasta eco anche fra i teologi, fra i quali taluno riteneva che la sua teoria giustificasse l'estensione del battesimo anche ai feti abortivi. La questione fu risollevata dal granducaCosimo III diToscana, che la sottopose al S. Uffizio ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] l'importanza della posizione del C. alla corte diToscana, è da ricordare che nel 1723 anche Cosimo III concesse a lui e ai suoi discendenti maschi il titolo e la dignità di conte (Arch. di Stato di Firenze, Pratica segreta, 196), e che nel 1731 ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] CosimoI ricevette una richiesta di autorizzazione da parte di si andava sviluppando nella Toscana della seconda metà del di pubblicare gratuitamente i bandi del Granducato. Sempre nel 1570 fu liquidata l'azienda del Torrentino e i Giunti cercarono di ...
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NICCOLINI, Filippo
Paola Volpini
NICCOLINI, Filippo. – Nacque il 20 agosto 1586 da Giovanni di Agnolo (1544-1611) e da Caterina di Filippo Salviati (1570-1633).
Il casato, nato in età medievale come [...] nonno Agnolo, molto vicino a CosimoI de’ Medici, fu il primo governatore mediceo di Siena e in tarda età dei libri della gabella dei contratti di Firenze appartenenti a doti; R. Galluzzi, Istoria del GranducatodiToscana, III, Milano 1974 (rist ...
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PUCCINI, Niccolo
Marco Manfredi
PUCCINI, Niccolò. – Nacque a Pistoia il 10 giugno 1799, ultimo degli otto figli di Giuseppe e di Maddalena Brunozzi.
Il padre apparteneva a un casato di professionisti [...] Granducato e nella stessa Pistoia (dove iToscana, Pistoia 1839), mentre già aveva cominciato a interessarsi a imprese come le casse di risparmio, di cui fu tra idi altri Paesi europei e da esperienze organizzate nei rispettivi poderi da Cosimo ...
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SANMINIATELLI, Cosimo Andrea
Marco Manfredi
– Nacque a Pisa l’8 settembre 1792, primo dei dieci figli di Giovan Francesco e di Luisa Seghieri Bizzarri, appartenente a una nobile famiglia cittadina.
Dalla [...] Granducato, la facoltà di diritto dell’Università cittadina, dove si laureò nel 1812.
La predisposizione diCosimo Andrea verso prese di posizione e studi di carattere politico ebbe modo diToscana. Alla ricerca di una qualche forma di aiuto fra i ...
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SALVIATI, Vincenzo
Paola Volpini
SALVIATI, Vincenzo (Vincenzio). – Nacque l’11 maggio 1583 a Firenze, figlio di Antonio e di Cassandra Guadagni, sposata in seconde nozze nel 1593 (la prima moglie era [...] toscani del Principato (1537-1737), Roma 1953, pp. 16, 18, 44, 54 s., 116; G. Pansini, Le segreterie nel Principato mediceo, in Carteggio universale diCosimoI de Medici, Archivio di Stato di Firenze, Inventario, I, a cura diGranducatodiToscana. I ...
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SERRISTORI, Averardo
Paola Volpini
SERRISTORI, Averardo. – Nacque a Firenze il 17 novembre 1497 da Antonio e da Maddalena di Francesco Gherardi.
La coppia ebbe dodici figli e Averardo, il primo maschio, [...] , 159; F. Diaz, Il GranducatodiToscana. I Medici, Torino 1987, p. 177; A. Contini, Dinastia, patriziato e politica estera: ambasciatori e segreterie nel Cinquecento, in Cheiron, XV (1998), pp. 85-91; E. Ferretti, Tra Bindo Altoviti e CosimoI. A. S ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] all'assegnazione dei benefici ecclesiastici toscani. In contatto di preferenza con il segretario del granduca Curzio Picchena - ma anche con i segretari Andrea Cioli e Donato Dell'Antella, oltre che, ovviamente, con Cosimo II - il G. lo informò ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] romano del cardinale Leopoldo e quindi come gentiluomo di camera del principe Cosimo.
Fra la fine del 1664 e l' scienze fisiche accaduti in Toscana..., I, Firenze 1780, pp. 451 s.; R. Galluzzi, Istoria del GranducatodiToscana..., Firenze 1822, VIII, ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....