BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] il decreto di chiusura di tutte le congregazioni emanato da CosimoI) celebrò le di Lucca e degli Accordati di Genova, mentre altri motti e figure egli elaborava per il granduca Ferdinando I fiorite tra le città toscane nel Cinquecento, e per ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] di Firenze e i Fiorentini. Le falsità di cui "l'orso" sarebbe responsabile divengono così pretesto perché il segretario operi una disamina della illustre tradizione storica e culturale della città toscana salone "già da Cosimo destinato e fabbricato a ...
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PUCCI, Orazio
Francesco Martelli
PUCCI, Orazio. – Nacque a Firenze attorno al 1534, primogenito di Pandolfo di Roberto e di Laudomia Guicciardini, figlia dello storico e politico Francesco.
Svolse i [...] (1559), riconosciuto a capo di un progetto di congiura contro il duca CosimoI de’ Medici, venne perdonato , Cronaca (1532-1606), a cura di G. Sapori, Milano-Napoli 1972, pp. 154-158; F. Diaz, Il granducatodiToscana. I Medici, Torino 1976, pp. 231- ...
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PUCCI, Emilio
Francesco Martelli
PUCCI, Emilio. – Nacque a Firenze il 19 settembre 1545, dal secondo matrimonio di Pandolfo di Roberto con Cassandra di Pierfilippo da Gagliano (18 aprile 1543).
Colpito [...] ), riconosciuto a capo di un progetto di congiura contro il duca CosimoI de’ Medici, venne 668; F. Diaz, Il granducatodiToscana. I Medici, Torino 1976, pp. 231-233; A. Spagnoletti, Stato, aristocrazie e ordine di Malta nell’Italia moderna, Roma- ...
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SIMONCELLI, Belisario
Giampiero Brunelli
– Nacque probabilmente a Orvieto nel 1544, da Antonio e da Cristofana (o Cristofora) Ciocchi Del Monte.
Il padre era conte di Castel di Piero (l’attuale San [...] discendente, il quale aveva nominato come erede il granducadi Firenze Cosimo de’ Medici. Ne era seguita una causa nella Rota fiorentina. I beni Del Monte erano stati divisi fra Cosimo da una parte e i Simoncelli dall’altra. Tra questi ultimi, fu ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] 1597(Inghirami, Storia della Toscana..., XVI, p.69).
Nel monastero delle Murate di Firenze venne educata Caterina de' Medici, che andò sposa ad Enrico II di Francia, e l'ava del granducaCosimoI, Caterina Sforza, vi finì i suoi giorni tribolati.
Il ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] (firmato) del conte Ugo diToscana agli Uffizi, dipinto da giovinetto granducaCosimo II, e si sa, da un suo capitolo in versi, che per il granduca U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler,I, pp. 321 a.; Encici. ital., II, p. 558 ...
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Figlio (Firenze 1547 - Livorno 1562) del granducadiToscanaCosimoI, morì (di malaria) quasi contemporaneamente alla madre Eleonora di Toledo e al fratello cardinale Giovanni. Sulla sua morte si diffuse [...] la voce, peraltro infondata, che il padre stesso lo avesse trafitto in un momento d, ritenendolo colpevole d'aver ucciso il fratello Giovanni in una partita di caccia. Alla sua vita si ispira la nota tragedia Don Garzia di V. Alfieri (pubbl. 1789). ...
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Fiorino o zecchino gigliato coniato a Firenze da Cosimo III de’ Medici granducadiToscana nel 1719 con i tipi del giglio fiorentino e di s. Giovanni seduto; il pezzo d’oro da 3 zecchini ebbe il nome di [...] ruspone ...
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Figlio (Firenze 1541 - Poggio a Caiano 1587) diCosimoI e di Eleonora di Toledo; reggente negli ultimi anni di vita del padre, salì al trono nel 1574 mostrando una scarsa perizia negli affari di stato. [...] . La morte quasi contemporanea dei due sposi, dovuta alla malaria, diede luogo a sospetti, originando la leggenda che essi fossero stati avvelenati dal fratello di F., il cardinale Ferdinando (poi successore di F. nel granducato, come Ferdinando I). ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....