VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] granducaCosimoI nel 1574, tradotta in volgare da Francesco Bocchi, della moglie diCosimo Eleonora di Martinelli Tempesta, La versione latina di P. V. del “Liside” platonico, in Atti e memorie dell’Accademia Toscanadi Scienze e Lettere ‘La ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] al granducaCosimo III. Nella lezione LVI delle Prose toscane, dal titolo Lettera sopra il citare i passi degli autori indirizzata all’Illustrissimo Sig. Conte Pietro Biringucci aiutante di Camera dell’Altezza reale del Gran Principe diToscana, è ...
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ORSINI, Niccolo
Irene Fosi
ORSINI, Niccolò (Nicola, Nicolò). – Figlio di Giovan Francesco e di Ersilia Caetani, nacque, forse a Roma, nel 1510.
Nel 1533 sposò Livia Orsini dei conti di Nerola. Conte [...] s.d.), ad ind.; R. Galluzzi, Istoria del granducatodiToscana sotto il governo della casa Medici, II, Firenze 1871, Roma 2003, p. 54; I. Fosi, N. O. ribelle al papa e a CosimoI, in Procès politiques (XIVe-XVIIe siècle), a cura di Y.M. Bercé, Rome ...
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MONETI, Francesco
Lisa Roscioni
– Nacque a Cortona da Serafino di Antonio e da Angiola Infregliati e fu battezzato nella cattedrale della città il 16 ott. 1635 con il nome di Antonio.
Il padre, di umile [...] di S. Francesco a Siena, dal quale lo sottrasse il principe Ferdinando de’ Medici, figlio del granducaCosimo a cura di F. Ravagli, in Cortona, I, 6, di F. M., in Id., Veglie piacevoli, II, Firenze, 1758, pp. 119-132; F. Inghirami, Storia della Toscana ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] diCosimo II, scriveva all'ambasciatore del granduca a Roma Pietro Guicciardini di aver sentito del D. che era uomo didiCosimoI avevano mostrato di apprezzare i tentativi volti a collegare la Toscana moderna con gli Etruschi; egli tentò anche di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra letteratura e arti visive, la grande stagione internazionale della Maniera è caratterizzata [...] grazie all’appoggio di Carlo V. Nel 1537 CosimoI diviene duca della Toscana: è l’inizio di un’esaltante stagione artistica lo studiolo di Francesco I, eseguito nel 1570-1572 per il nuovo granduca. La personalità del figlio diCosimoI è complessa ...
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TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] fu arruolata nell’élite canora dell’erede diToscana. Il viceré Medinaceli teneva un fervido di cui Ferdinando avrebbe frequentato le lenzuola. Nel 1703, in seguito ai puntigli e ai battibecchi insorti tra i due divi, il granduca regnante, Cosimo ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] della visita fatta a Livorno dal granduca Pietro Leopoldo e dalla consorte: la di Napoli, in quattro tempere. Ebbe ancora l’incarico di riprodurre i momenti più gioiosi del ritorno in Toscanadi quegli stessi sovrani nel 1791, in una serie di ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] con la sola preoccupazione di assicurare al granduca l'obbedienza dei conventuali toscani, nei confronti dei quali si comportò da autocrate, incurante di una condotta personale riprovevole, specialmente dopo la morte diCosimoI. In conseguenza della ...
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VANNI, Bartolomeo
Francesco Paolo Di Teodoro
Nacque a Firenze il 15 ottobre 1662 da Giovanni di Francesco e da Anna di Bartolomeo Bandini. La notizia si deve a Luigi Zangheri (1977, p. 71), che rettifica [...] suo trattato Pareri di B.V. intorno alle fabbriche degli archi, de’ voltami e delle cupole al gran principe diToscana Gian Gastone Firenze diCosimo III e, soprattutto, dell’ultimo granduca, Gian Gastone, rivelando gli interessi e la formazione di ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....