CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] in Puglia, dove i Francesi, collegati con i Fiorentini e i Veneziani, tenevano desta l'ultima resistenza contro gli Imperiali. Durante questa campagna fu promosso al grado di maestro di campo. Seguì quindi il del Vasto in Toscana, alla guerra contro ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] di Mattia Preti. L'idea vasariana della rinascita dell'arte con Cimabue e Giotto e quindi della preminenza toscana Brescia 1758, pp. 142 ss.; G. Piacenza, Ristretto della vita di F. B., I, Torino 1768, pp. XV s.; G. Tiraboschi, Storia della ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] assunto dal D.), che non solo fu tra i più attivi collaboratori della terza edizione dei Vocabolario della Crusca. ma promosse, inoltre, la compilazione di un dizionario etimologico della lingua toscana, mai pubblicato per l'incuria dei colleghi.
Nel ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] toscane, in due volumi, che l'A. pubblicò nel 1532-33 a Lione, fu dedicata a Francesco I, che non mancò di compensarlo generosamente. Nel 1539 gli si offri l'occasione di due scritte per la morte diCosimo Rucellai furono redatte certamente nel 1519 ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] Toscana dei due scultori, recatisi a Roma. Il 1° aprile 1433 egli infatti venne incaricato didiCosimo de Medici fece fare questa hopera et Pagno di Apollo. Italian Renaissance and Greece, a cura di M. Gregori, I, Cinisello Balsamo, 2004, pp. 198-200 ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] di Romagna, nel 1875 di quella toscana, nel 1878 di quella veneta. Pasolini fece il suo ingresso, nel 1893, al Consiglio per gli archivi, accanto ad alcuni fra i la suggestione genealogica, pensando al nipote Cosimo –; suoi vizi, quelli del mondo dei ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] stile dei Fioretti.
È dedicata al magnifico Giovanni diCosimo de' Medici; e proprio dalla dedica si desume teatro drammatico, I, 2, Milano 1953, p. 289. Sul B. lirico, e scrittore di laudi: F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] si oppose in Toscana il prestigio di altri ordini religiosi come gli scolopi e i camaldolesi, più aperti alla scienza e alla filosofia moderne. L'opera fu attaccata proprio da Guido Grandi, che, dopo la morte diCosimo III protettore dichiarato ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] i turchi. Lasciata Roma, si diresse a Pisa e, prima di settembre, a Firenze, dove Filippo Brunelleschi lo accompagnò sul cantiere del duomo in costruzione, e dove incontrò, fra gli altri, Cosimo ’agosto del 1436) e in Toscana e Lombardia fra il 1442 e ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] toscana lingua, Napoli 1604; La ghirlanda. Egloga, in napoletana, e toscanaCosimo. Anche questa scelta potrebbe essere letta come un ulteriore desiderio di neutralità del drammaturgo. Il F. scriveva per il piacere di B. Croce, I teatri di Napoli nei ...
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quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in Italia ad averla importata per il noleggio”,...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...