Bracciolini, Poggio
Francesco Bausi
Nato a Terranuova nel 1380, si formò tra Arezzo e Firenze, dove fu seguace di Coluccio Salutati; lavorò poi in curia e al servizio dei papi fino al 1415, quindi soggiornò [...] quale tempo la famiglia de’ Medici, per i meriti diCosimo e di Giovanni suo padre, prese più autorità che alcuna colpì la Toscana alla fine di agosto del 1456, su una lettera di B. a Domenico Capranica databile tra l’agosto e il settembre di quell’ ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] di lavoro, durato fino alla morte. Da Cosimo, al quale aveva offerto una galleria di Ritratti di casa Medici, l'A. riceve l'incarico di scrivere una storia della Toscana, con l'autorizzazione di , Il pensiero politico di S.A., I, Storia e politica in ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] A.S. del Gran Principe diToscana possederne ancora i costumi ne i Teatri, ne i Giuochi, nelle Feste, e Viaggio per l’alta Italia del Serenissimo Principe diToscana poi Granduca Cosimo III [1664], a cura di Domenico Moreni, Firenze 1828, pp. 255-263 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] dell’imperatore a Bologna e il consolidamento al potere diCosimoI, dovuta, a suo giudizio, all’equilibrio delle forze il rientro, preferì un volontario esilio in Toscana, accolto dalla cerchia di Gino Capponi.
Fu nella tranquillità della Firenze ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] le date del calendario per tutti i giorni dedicati ai santi, perché nessuno di cosmografo, presso il granduca diToscana, il quale, essendo un Medici, si dichiarava discendente di Giulio Cesare, e aveva così una ragione ulteriore per desiderare di ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] diToscana, Del Monte stesso scriveva che Galilei «è mio amico vecchio e stimo molto l’eminenza del suo valore»; il 31 maggio 1611, scrivendo sempre a Cosimo per la qual cosa si ha per vero che i vitji dello scrittore, a un certo ombroso e oscuro ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Alfonso (già fidanzato ad un'altra figlia diCosimoI, Maria, morta, però, prima di giungere all'età maritale) e Lucrezia, lettera del 6 nov. 1574, Girolamo Muzio al granduca diToscana Francesco I, "subito se ne pentì") cui era stato soprattutto ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] dei Rucellai a CosimoI, comincia a disimpegnarsi dalla corte pontificia e forse pensa all'eventualità di un rinserimento in Toscana; senonché Francesco Strozzi non manca di screditarlo presso il duca tacciandolo di traditore e di miscredente. In ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] lo pregava di usare tutta la sua influenza per ottenere l'appoggio di Giulio 111 nella guerra diToscana.
Accolto di pontefice fermo e rigoroso, e dall'altro diCosimoI de' Medici. "Attonito e confuso" dai veti spagnolo e mediceo, nel breve giro di ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] per primi gli esponenti dell’opposizione al governo del granduca diToscana, i quali, già il 27 aprile, prima ancora che la una deputazione egemonizzata da uomini di fede liberale moderata – tra questi Cosimo Ridolfi, Vincenzo Salvagnoli, Bettino ...
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quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in Italia ad averla importata per il noleggio”,...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...