ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] 1819-1820. Dal latino tradusse l'orazione tenuta da suo padre alle esequie di CosimoI (G. B. Adriani, Orazione fatta in latino all'Esequie di Cosimode' Medici Gran Duca di Toscana e tradotta in toscano da Marcello Adriani suo figliuolo, Fiorenza ...
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Figlio di Pierfrancesco (Firenze 1513 - Venezia 1548), del ramo cadetto dei Medici detti i Popolani, e di Maria Soderini; chiamato col diminutivo, perché piccolo e debole (poi, dai nemici, per le sue imprese, [...] a Firenze presso il cugino duca Alessandro; quando questi, in una questione di eredità, favorì l'altro cugino Cosimo (il futuro CosimoI), Lorenzino organizzò il suo assassinio. La notte dell'Epifania del 1537, attirato Alessandro in casa sua, con l ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] allora che i Pazzi, rivali anche negli affari dei Medici, accordatisi con l'ambizioso Francesco Salviati, arcivescovo di Pisa, e ordita una congiura, consapevole il papa, uccisero in S. Maria del Fiore il 26 apr. 1478 Giuliano de ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] i soggiorni a Firenze, le sue relazioni sia con i suoi vecchi amici letterati sia con iMedici e in particolare con Cosimo a cura di E. Garin, Firenze 1948, pp. 11-33; il De avaritia (e tre epistole), nel vol. Prosatori latini del Quattrocento, a cura ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] scienze mediche – imedici empirici, imedici militari, i chirurghi matematico e filosofo» di Cosimo II (1610), abbandona e ciò non vien egli confermato con l’autorità e dottrina dei Pittagorici, che dicono che tutte le cose son determinate da tre ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] . una fortunata pratica professionale, che si concluse con la nomina a protomedico del granduca Cosimo III.
Del resto, tra l'ultimo decennio del Seicento e i primi anni del secolo successivo, neanche le muse furono avare di compensi all'attività del ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] Medici, i Pazzi, gli Adimari, gli Strozzi, e fu pure medico di conventi (S. Nicolò, S. Caterina, SS. Annunziata, S. Marco). Dei Guicciardini curò Francesco all'età di 16 anni (De abditis, Oss. XL), e di Gerolamo Savonarola fu, oltre che medico, amico ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] notissimo 9° vol. della Histoire de France di J. Michelet, non può non rispecchiarne i conflitti e i drammi. Il secolo finisce senza il favore dei Medici, in particolare di Lorenzo fine del Seicento.
Dai tempi di Cosimo il Vecchio alla fine del secolo ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] p. 127 a p. 217) da integrare con i codd. C.IV.5, H.XI.17, H Cosimo: le Odi spirituali rappresentano infatti il migliore prodotto della poesia protestante in Italia e vengono dedicate al Medici noi. Per haverne poche, e de le migliori no, e per nostro ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] la sintesi».
Ma il Romanticismo, e il De Sanctis specialmente, univano a questo interesse e e la realtà del mondo contemporaneo, e tra i motivi popolari e quelli illustri e colti. Il tirannide di Cosimo o di Lorenzo dei Medici furono una soluzione ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stellino
s. m. [der. di stella1]. – Moneta d’argento di Cosimo I de’ Medici duca di Firenze, di cui fu ordinata l’emissione nel 1554, consistente in un testone del valore di 43 soldi, e così detta perché contrassegnata da una stella posta...