BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] . La statua dell'Architettura piacque tanto al granduca CosimoI, che nello stesso anno la medesima figura gli fu (v. Supino, 1899). Invece eseguì la statua di Ferdinando Ide' Medici, commessagli nel 1595, per la piazza della Darsena Vecchia di ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] Farnese, a Firenze per le nozze (1661) di Cosimo (III) de' Medici con Margherita Luisa d'Orléans, dipingendo, con altri, Michele Colonna, il quale ultimo, dopo le incertezze e i tentativi seguiti alla morte del Mitelli, lo prese come compagno ...
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Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto [...] movimento: l'Ercole che uccide il Centauro (loggia dei Priori); i due monumenti equestri di CosimoI (1594, piazza della Signoria) e di Ferdinando Ide' Medici (piazza della Ss. Annunziata); i colossi dell'Appennino e di Giove Pluvio nella villa di ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] vita: «si vede Iddio col braccio e colla mano distesa dar quasi i precetti ad Adamo di quel che far debbe e non fare»22 ( Benedetto Varchi, lo storico che per volere del duca Cosimode’ Medici lesse l’orazione funebre di Michelangelo, ne parlò come ...
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Scultore e medaglista (Montevarchi 1656 - Galatrona, Montevarchi, 1740). Dopo aver studiato disegno a Firenze, alla scuola della Galleria fondata dai Medici, nel 1678 fu inviato a Roma dal granduca per [...] capacità tecniche a Parigi, dove fu inviato da Cosimo III de' Medici per studiare presso J. Roettiers. Tornato a coniatura di medaglie, producendo più di 50 esemplari diversi, compresi i ritratti di Luigi XIV e Cristina di Svezia. Stimato, con ...
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Fisica
In meccanica statistica, la superficie di separazione tra due sottosistemi di un sistema che si presentano in fasi diverse. Dall’area dei c. del sistema, dalla quale dipende in alcuni casi l’energia [...] del verso e del recto. Vi sono impressi segni e leggende per impedire che la moneta sia tosata o ne sia diminuito il metallo. I primi esempi di leggende sono nelle piastre di Ferdinando I e di Cosimo II de’ Medici, granduchi di Toscana (17° sec.). ...
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Titolo sovrano. Il titolo di g. di Toscana fu concesso da papa Pio V nel 1569 a Cosimode’ Medici duca di Firenze e nel 1576 confermato dall’imperatore a Francesco Ide’ Medici. Costituitasi nel 1806 la [...] Paesi Bassi.
Nell’Europa settentrionale e orientale si ebbero i granducati di Lituania, dal 13° sec., e di fu titolo dei sovrani di Kiev, Vladimir-Suzdal´, Mosca, Tver´ e Rjazan´; i g. di Mosca nel 1547 con Ivan IV il Terribile presero il titolo di ...
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Barnabita (Milano 1633 - Pavia 1708). Teologo di Cosimo III de' Medici (1674), vescovo di San Miniato (1681) e arcivescovo di Firenze (1683), ove fondò (1695) il seminario, fu creato cardinale da Innocenzo [...] XII (1698), che lo volle alla curia: rinunziò quindi all'arcivescovato e, alla morte del pontefice, fu tra i papabili. Non eletto, accettò il vescovato di Pavia (1701). ...
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Fiorino o zecchino gigliato coniato a Firenze da Cosimo III de’ Medici granduca di Toscana nel 1719 con i tipi del giglio fiorentino e di s. Giovanni seduto; il pezzo d’oro da 3 zecchini ebbe il nome di [...] ruspone ...
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LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] a datare dal 1672 quando egli aprì una bottega per proprio conto. I suoi modelli si fanno più grandi, l'arcuato delle linee è minore, per la corte di Spagna, quello per il Granduca Cosimo III de' Medici e il famoso violino noto sotto il nome di " ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stellino
s. m. [der. di stella1]. – Moneta d’argento di Cosimo I de’ Medici duca di Firenze, di cui fu ordinata l’emissione nel 1554, consistente in un testone del valore di 43 soldi, e così detta perché contrassegnata da una stella posta...