GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] Il tesoro deiMedici, in dei granduchi (catal.), a cura di A.M. Giusti, Firenze 1988, pp. 12 s., 15, 22, 66, 82, 104 s., 108, 110, 128, 130 s., 134-137, 140 s., 154 s., 268, 270, 274 s.; P. Barocchi - G. Gaeta Bertelà, Collezionismo mediceo. Cosimo ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] di prestigio. Nel 1540 si immatricolò anche all’Arte deimedici e speziali e l’anno successivo rilevò la bottega di eseguì, tra il 1555 e il 1557, un ritratto del duca Cosimo de’ Medici, ancor oggi in palazzo comunale (cfr. Bigazzi, 1980; Fantappiè, ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] di orafo (c. 95v); lo sconforto seguito al rifiuto è confermato dallo stesso L. in una dedica a Cosimo de' Medicidei dialoghi De misericordia (Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, Clm, 109, c. 1v). L'episodio è forse da collocarsi intorno al ...
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GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] , inviò da Siena una lettera di congedo a Giovanni de' Medici, figlio di Cosimo, in quel momento a Petriolo. Il 17 aprile scrisse ancora provenienti da Urbino e conservate nella raccolta romana dei Barberini fino al 1935, l'AnnunciazioneKress della ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] gemme 1921, n. 321), fu acquistata dal duca Cosimo I de' Medici il 22 nov. 1565 per la notevole cifra di nationale, Paris 1897, p. LXXXVII; C. Mazzi, Le gioie della corte deiMedici nel 1566, in Rivista delle Biblioteche e degli archivi, XX (1909), p ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] cura di F. Gurrieri, Prato 1975, p. 32; Architettura e politica da Cosimo I a Ferdinando I, a cura di G. Spini, Firenze 1976, ad Genova 1988, ad Indicem; C. Vasić Vatover, La residenza deiMedici a Pisa nel Cinquecento, in L'architettura a Roma e in ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] di Filippino Lippi. Il 15 nov. 1499 fu immatricolato nell'arte deimedici e speziali.
Alcune opere datate e firmate hanno dato origine a del Verrocchio - ma anche da Leonardo e da Piero di Cosimo; l'opera trova d'altronde un ante quem sicuro, nell ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] VI, p. 188), lo stemma di Eleonora di Toledo e di Cosimo de' Medici, una porta di marmo e la porzione "di pavimento di marmo la collaborazione di I. Sansovino, una copia del celebre Spinario dei Musei Capitolini di Roma per Ippolito (II) d'Este. La ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] Quadri come Il Varchi che legge le storie a Cosimo de' Medici (Firenze, Galleria d'arte moderna), Giulio Cesare della vita. Il M. eseguì molti quadri di soggetto cinegetico: uno dei primi, dal titolo Quadro da caccia, fu regalato dall'artista al re ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] di S. Luca. Non risulta invece la sua iscrizione all'arte deimedici e degli speziali; e ciò induce a pensare che dopo la morte terminata il 13 dic. 1536. Non molto dopo Cosimo de' Medici commissionò al Pontormo di decorare la prima loggia a ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...