LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] e della seta, conobbe un'ascesa interamente dovuta al patrocinio deiMedici, di cui il L. e suo fratello Luigi furono partigiani nomina si incrociò con il delicato momento in cui, morto Cosimo il Vecchio, la successione del figlio di questo, Piero, a ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] ai rivolgimenti che di lì a poco portarono alla restaurazione deiMedici.
Da una lettera del 5 sett. 1512 a Francesco frontone di pietra graffita, opera dello scultore Andrea di Cosimo da Feltre, raffigurante un bambino che conduce un leone ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] presso lo Studio. Nell'ottobre dello stesso 1445, durante il gonfalonierato di Cosimo de' Medici, il M. fu chiamato a far parte di una commissione, composta da cinque dei maggiori giurisperiti del tempo, cinque notai e cinque fra gli esponenti più ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] un'intensa attività politico-diplomatica. Con il rientro a Firenze di Cosimo de' Medici dopo l'esilio veneziano, nell'ottobre del 1434, la famiglia Guasconi fu privata dei diritti politici e condannata al confino per tre anni, pena commutata nell ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] tradimenti del marito e del comportamento dei suoi nuovi parenti, che le manifestavano costante freddezza. Se infatti Cosimo I non le lesinò manifestazioni di affetto, tanto Francesco quanto Isabella de' Medici, cognata di G., guardarono sempre con ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] Cinque del contado, dal 15 dicembre dello stesso anno dei Dieci di balia. In occasione dello scrutinio generale indetto dal regime oligarchico subito dopo l'esilio comminato a Cosimo de' Medici il 9 settembre 1433, il G. si qualificò nuovamente per ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] trattato di Londra (marzo M8) che destinava la successione dei Famese e deiMedici a favore del figlio primogenito della regina di Spagna, Elisabetta Farnese. Il B. avvertiva Cosimo dell'adesione imperiale al trattato, mentre la corte medicea vedeva ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] vita pubblica che risalgono alcune lettere inviate a Giovanni di Cosimo de’ Medici, tra il 1442 e il 1447 (Archivio di Stato di il Magnifico e partecipò alla confisca e al saccheggio dei beni dei traditori).
Il corpo, per la troppa pioggia caduta ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] disgrazia il Piccolomini.
Con una lettera all'imperatore, Cosimo de' Medici si offrì pertanto di far arrestare tanto il di partire da Roma, intralciando con il suo ritardo l'inizio dei lavori del concilio. Il papa si adoperò in tutti i modi ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] .
Da Urbino, dove compare subito dopo il rilascio, il M. curava i rapporti con la signoria deiMedici: nel dicembre del 1450 pregava Giovanni di Cosimo di mandare procura al fratello Bernardo per il battesimo di un figlio che gli sarebbe nato di lì ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...