Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito deiMedici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] Apologia asserì di aver voluto uccidere il tiranno per ridare libertà ai fiorentini. In realtà l'evento non ebbe conseguenze politiche, e ad A., ultimo rampollo del ramo primogenito deiMedici, succedeva Cosimo figlio di Giovanni delle Bande Nere. ...
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Mercante e uomo politico (Firenze 1489 - ivi 1538). Fratello di Lorenzo, inizialmente oscillante tra la collaborazione con i Medici e il sostegno al governo repubblicano, fu infine uno dei capi dei fuorusciti [...] repubblicani. Postosi alla giuda della sollevazione di Firenze contro Cosimo I, venne da questo imprigionato e morì suicida in più tardi, però, in seguito a contrasti con alcuni deiMedici, fu tra i promotori della rivolta che ripristinò in Firenze ...
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Alfònso II d'Este duca di Ferrara, Modena e Reggio. - Combatté contro i turchi al fianco dell'imperatore Ferdinando I d'Austria per la riconquista dell'Ungheria, ma non riuscì a ottenere in cambio il [...] Ligorio. Impegnandosi nella celebre questione della "precedenza" contro Cosimo de' Medici (ne aveva sposato nel 1558 la figlia Lucrezia, 'accusa per quanto riguarda il Tasso) indebolirono l'affetto dei Ferraresi per la casa d'Este. Fu ottimo tecnico ...
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Uomo politico (Firenze 1370 - Ancona 1442), figlio di Maso, della potente famiglia fiorentina, condivise l'indirizzo antivisconteo del padre. Dopo un'intensa attività come ambasciatore, alla morte di Maso [...] minori, ma senza successo. Nella guerra contro Lucca alleata dei Visconti, voluta dal suo partito, fu commissario presso l che istituiva il catasto. Nel 1433 riuscì a far esiliare Cosimo de' Medici. Ma l'anno dopo, per l'infausto svolgimento della ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] all'amore della verità e al senso della realtà: notevole l'indipendenza di giudizio nei riguardi deiMedici e parche le lodi di Cosimo. Notevoli pure l'incompiuto dialogo l'Ercolano (post., 1570), in cui sostenne, contro Trissino, la fiorentinità ...
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Soldati delle fanterie mercenarie tedesche. Le fanterie mercenarie dei l. furono costituite nel 15° sec. in antitesi alle fanterie svizzere, da cui però mutuarono il sistema di schieramento; si portarono [...] dove furono chiamati anche lanzi, comparvero per la prima volta nel 1512 nell’esercito di Luigi XII; furono poi assoldati da Cosimo I deiMedici e da papa Paolo III, verso la metà di quel secolo. La loro presenza negli eserciti europei durò fino all ...
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Figura in rilievo posta sopra l’elmo o sopra la corona di grado (v. fig.). La sua origine si fa risalire all’antico uso dei guerrieri di difendersi la testa con spoglie di animali feroci (leoni, orsi, [...] umani o parti di esso, figure fantastiche (compresi dei e angeli), naturali e artificiali e venivano costruiti il falcone d’argento afferrante un anello con il motto semper di Cosimo de’ Medici). Uno scudo può essere timbrato da tanti c. quanti elmi ...
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Comune della prov. di Pistoia (17,7 km2 con 21.038 ab. nel 2008). Situato ai piedi di una collina, su cui giace (a 290 m) il vecchio centro di Montecatini Alto, è uno dei luoghi di soggiorno e di cure [...] ricordato la prima volta nel 1017, come possesso feudale dei vescovi di Lucca. Ebbe parte importante nelle lotte fra Strozzi (1554), dopo la capitolazione di Siena tornò a Cosimo de’ Medici.
Le numerose sorgenti termali e subtermali di acque cloruro ...
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Uomo d'armi corso (n. Bastelica 1498 - m. 1567). Di umili origini, fu soldato mercenario prima con Giovanni dalle Bande Nere, poi nelle truppe imperiali; infine, al servizio della Francia col grado di [...] con Vanina d'Ornano, fu imprigionato in seguito a intrighi dei Genovesi; liberato e recatosi in Francia, organizzò e diresse la a diversi interessati protettori (Carlo IX di Francia, Cosimo de' Medici, il papa). Fu ucciso, vittima di un complotto ...
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Principe di Piombino (n. 1539 - m. 1585). Figlio di Iacopo V, nel 1548 dovette abbandonare il suo stato, venduto da Carlo V a Cosimo de' Medici. Lo riebbe, mutilato di Portoferraio e di altre terre, nel [...] 1559. Dopo una ribellione dei Piombinesi, causata dal suo dispotismo, dalla miseria e dalla malaria (1562), lasciò il potere ad Alessandro, suo figlio illegittimo, e assunse il comando delle armate medicee. ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...