BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] spese e per l'onorario fu deciso di rivolgersi al duca Cosimo de' Medici. In quest'opera di non lieve fatica B. venne aiutato di rimodernare i due organi del duomo fiorentino, il primo dei quali, quello di Domenico da Siena, fu riformato in modo ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] Dal 9 ott. 1661 al 1667 circa lo troviamo come organista della conventuale dei Cavalieri di S. Stefano in Pisa, un posto per il quale aveva già composta espressamente per il compleanno del principe Cosimo de' Medici, per lo più attribuita a Pietro, ...
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FUSAI, Ippolito
Corrado Madaferri
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche di questo cantore nato a Firenze presumibilmente intorno al 1620 e attivo nella sua città ove, in qualità di basso fu [...] anche B. Melani, B. Mazzanti e altri noti cantanti del tempo. Nello stesso periodo entrò al servizio deiMedici e fece poi parte dei musici ordinari di Cosimo III insieme con Filippo Melani.
Dotato di una bella voce di basso e in possesso di una ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] acquista nelle sue fibre iln orientamento che facilita l'emissione dei suoni e dà loro una maggiore elasticità e scioltezza. chiamato alla corte di Caterina de' Medici, portò nel 1577 il violino in i due romani Nicolò Cosimo e Stefano Carbonelli, che ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] , dopo averla letta l'avrebbe fatta pervenire al granduca Cosimo I. L'Antinori fu ucciso ed Eleonora trovò la morte Bracciano, nipote di Ferdinando de' Medici, con il quale fu in corrispondenza per molti anni, informandolo dei successi; il 1º maggio ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] , c. 63v), ma egli «dalle premure dei bolognesi, che mal volentieri si privavano di uomo genetliaco del granduca Cosimo III (14 G.A. Perti, Integrale della musica sacra per Ferdinando de’ Medici, principe di Toscana (Firenze 1704-09), a cura di Id., ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] ereditario di Toscana, il futuro Cosimo III, e da molti porporati nel «nuovo teatrino» e Il favore degli dei di Sabadini nel «gran teatro»), nel medicea di Pratolino (al servizio di Ferdinando de’ Medici, principe di Toscana; 1702: Flavio Cuniberto di ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] cardinale Francesco Maria Medici, il duca Giovanni Gastone di Toscana, il p. generale dell'Ordine dei Servi, il del 1703, a seguito di un'ulti ma lettera del granduca di Toscana Cosimo III, diede il permesso richiesto per l'A. di "restituirsi in ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] Medici era i signore e protettore. L'opera dovette avere indubbiamente un notevole successo se venti anni dopo Cosimo III inizio e la chiusa degli allegri sono formati dai tutti,il numero dei soli,alternantisi con quelli, va da un minimo di uno ad un ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] Prato. Dal 1612 al 1614 fu direttore della cappella granducale di Firenze, al servizio di Cosimo II de' Medici; successivamente passò alla Congregazione dei cavalieri di S. Stefano a Pisa, ove probabilmente concluse la sua esistenza. Mancano, infatti ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...