CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] nel camposanto monumentale con una lapide elogiativa dettata da Cosimo I. Permane qualche incertezza sulla effettiva data di morte Galenicus"), assieme a quella di Aristotele, deimedici arabi e di altri medici come Leoniceno o Berengario da Carpi. ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] , sostituite con parole più dotte. La dedica è "Allo ffiustrissimo et eccellentissimo signore, il signor Cosimo de Medici Duca di Fiorenza" (c. 2r), ed è certo uno dei mezzi con cui il C. ha procurato di entrare nelle grazie del granduca. In questo d ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] immatricolato nel Collegio deimedici e speziali. Ebbe un figlio, Giovanni, anch'egli medico, il quale origini a Cosimo duca, in Bollettino storico pisano, XI-XIII (1942-55), p. 51; T. Gasparrini Leporace, Due biblioteche mediche del Quattrocento, ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] caxa fusse taxata d'una taxa discreta". L'indubbia identità dei due personaggi che compaiono negli atti citati dirime una questione Quattrocento.
Il primo trattato è dedicato a Piero di Cosimo de' Medici, detto il Gottoso, e L. Thorndike ritiene che ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] 'amico fiorentino, che scrisse due lettere commosse al L. e cercò di intercedere presso Cosimo de' Medici al fine di ottenere dal papa il riconoscimento dei benefici spettanti al defunto vescovo.
Nulla si sa del figlio Giovanni, mentre di Girolamo ...
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CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] doveva essere per il Magnifico un Portatecum: derivato dalle massime deimedici più famosi, che spiegasse le cause, i sintomi delle tratta della podagra ereditaria della famiglia Medici, della quale avevano tanto sofferto Cosimo e Piero, nonno e padre ...
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BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] uffici, e nel 1463 era stato ambasciatore comunale a Firenze per le onoranze funebri a Giovanni di Cosimo de' Medici. Il libro dei ricordi arriva fino ai primi mesi del 1478, quando il B. si era ormai da tempo ritirato a vita privata. Di poco ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] del 1657. Ammesso nei Collegi bolognesi deimedici e filosofi, esercitò la professione medica. Dopo la morte del padre nel 1659 a Francesco Rucellai del padre Felice Monsacchi, cappellano di Cosimo III). Imbarcatasi a Livorno il 16 dic. 1668, la ...
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BERTINI, Giuseppe Maria Saverio
Domenico Celestino
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 10 marzo dei 1695, da Anton Francesco e da Teresa Ghini. Compiuti i primi studi di umanità e retorica presso il collegio [...] medico. In esse, pubblicate a Firenze nel 1713 col titolo Theses e saniori medendi methodo…,e dedicate al granduca Cosimo l'ospedale di S. Maria Nuova, s'immatricolò nell'Arte deimedici e degli speziali il 27 apr. 1715. Acquistò ben presto ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] 4 luglio 1599) e il 9 nov. 1615 (con otto codicilli, l'ultimo dei quali redatto il 7 genn. 1619). Dall'ultimo testamento (ibid., pp. 325 regione di Pesaro nel 1591; Gianfrancesco e Cosimo Pinelli; Carlo de' Medici, figlio di Ferdinando I e di Cristina ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...