Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] del secolo, a conferma dell’immediata percezione da parte delle autorità pubbliche e accademiche dei vantaggi apportati da questa istituzione.
Nel 1543 Cosimo de’ Medici, dopo aver ordinato la riapertura dello Studio pisano, chiamava a ricoprire la ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] concilio tridentino. Aggregato nel 1562 al Collegio deimedici mantovani, dopo un periodo trascorso a Praga . 1578, al Vinta Vincenzo Borghini (E. Saltini, Intorno alcune vite di Cosimo I..., in Giorn. storico degli Arch. toscani, VI[1862], p. 55 ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] l'Anatome libri septem (II.III.32).
Dedicati a Cosimo I, la datazione dei tre scritti è stata ricavata dal fatto che il principe , a cura di P. Galluzzi, in Firenze e la Toscana deiMedici nell'Europa del Cinquecento (catal.), Milano 1980, pp. 171, ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] nel 1680 la conoscenza con il Redi, che come proto-medicodeiMedici aveva seguito la corte in un viaggio a Livorno; d' tra cui G. Attias, G. English ed il giovane medico Giov. Cosimo Bonomo, che fu il suo principale collaboratore, sostituito, dopo ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] fu danneggiato dall'identificazione troppo netta con le posizioni dei novatori, che lo rese sospetto tanto al tradizionalismo medico quanto agli ambienti del clero e di corte influenti su Cosimo III, specie quando attorno al 1690 si delineò una ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] l'arte sanitaria a Lione e ad Anversa, era stato chiamato da Cosimo I a insegnare, dal 1543, medicina teorica e, dal 1548, del Collegio deimedici di Firenze.
Ad Ascoli il G. fu nuovamente confermato dal Consiglio nel ruolo di medico cittadino nel ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] anno il B., a riconoscimento dei suoi meriti, viene decorato di "pubblica dignità" con delibera del 7 novembre. Infine, nel marzo 1691, grazie all'interessamento continuo del Redi, viene eletto medico della figlia di Cosimo III, Anna Maria, che ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] durante il soggiorno pisano, nel 1619 sarebbe nato il figlio Cosimo, morto dopo pochi mesi, il Busacchi, in base a un fondato il collegio medico: come riferisce il Medici, fin dal 1559 esisteva in Mantova un collegio deimedici che fu riformato e ...
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GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] accademica e politica del G. fu almeno in parte dovuta, senza dubbio, alla protezione e all'appoggio deiMedici, in particolare a quello di Cosimo il Vecchio. Lo provano l'antica familiarità e gli stretti rapporti che legarono il G. ad Averardo de ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] , di Douai, e al Collegio deimedici di Bruxelles.
Sempre nel 1680, a Tournai, i medici A. Seppa e P. Brisseau raccolsero dell'Europa intera le ingiustizie della magistratura toscana. Cosimo III, senza neppure documentarsi sulla vicenda, rispose con ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...