LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] composta, in gran parte dei volumi 3 e 4, con materiale di mano di Magliabechi, bibliotecario di Cosimo III di Toscana, soldato di professione, che aveva militato prima alle dipendenze deiMedici, quindi al soldo della Spagna, per passare poi, nel ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] dal L. fu la visita ufficiale di condoglianze a Cosimo de' Medici e a suo figlio Piero dopo la morte del secondogenito di Cosimo, Giovanni, deceduto il 1° nov. 1463. Le due epistole di condoglianze dei Priori ricordano la retorica sfarzosa di alcuni ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] maggio 1537 il G. compì una missione ufficiale presso Cosimo per trovare un compromesso, ma anche questo tentativo fallì. del Salviati erano segnalati, però, da un informatore segreto deiMedici, che forse era A. Brucioli (come ipotizza lo Starn ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] considerato come un "antico" e "fedele" servitore deiMedici. Benché fosse stato l'ultimo segretario della libera Balia a stampa (come attesta lo scambio epistolare tra l'autore e Cosimo). Inoltre - ed è questa la cosa di maggiore importanza - ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] di uno Stato regionale toscano sotto l'egida deiMedici. Il trattato gelliano rimase manoscritto e sparì presto Marsilio Ficino Sopra lo amore o ver Convito di Platone nel volgarizzamento di Cosimo Bartoli, e dell'opera del G. De 'l sìto, fórma e ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] Gonzaga e diviso in tre libri (ma con numerazione progressiva dei canti, 29 in tutto), proseguì l'anno successivo con la F. Bindoni, un grosso in folio pomposamente dedicato a Cosimo de' Medici dal titolo Cronica… ne la quale ordinatamente contiensi l ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] parte per Cosimo si collocano tra il 1410 ed il '17, il C. avrebbe dovuto raggiungere Firenze prima del '23 per apprendere l'arte del calamo dall'Aretino che lo avrebbe anche inserito nel novero dei copisti che operavano per i Medici. La consuetudine ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] ragioni storiche e giuridiche la superiorità del casato su quello deiMedici.
Il F. si mise sollecitamente al lavoro e la ma in maniera sostanzialmente sfavorevole agli Este. Nel 1569 Cosimo aveva segnato un punto decisivo a suo favore ottenendo da ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] e il papa Sisto IV conducevano contro Firenze.
La strenua resistenza dei Colligiani indusse tuttavia il duca a togliere l'assedio. Il 22 cui si ha notizia è la versione, offerta a Cosimo de' Medici il Vecchio, di un'orazione di Isocrate, il Nicocle ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] zoppo, come si trae da una lettera di Carlo di Cosimo de' Medici, datata da Ferrara il 28 nov. 1447). Le conseguenze di . 204 num. 4, e 226 num. 25, con l'indicazione dei manoscritti. Il C. compose un panegirico pubblico esaltando le virtù morali, l ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...