BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] quelle di Equilio giudice, del medico Nastagio, delle dame e dei giovani gentiluomini, di madonna Pericolosa, ..., ibid. 1613 [ma 1614]; Delle lodi del gran duca di Toscana Cosimo II, ibid. 1622; Orazioni,Lez. sopra il son. del Petrarca,Cicalate ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] di personaggi influenti tra i quali la stessa Caterina de' Medici; compone alcune tra le Rime più suggestive come quelle Stanze animo l'amarezza di un inatteso rifiuto. Testimonianza dei rapporti intercorsi tra Cosimo I e l'A. è una lettera del ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] in particolare con Lorenzo di Giovanni de' Medici (il fratello di Cosimo), a cui dedicò, in occasione delle nozze ed arti di Padova, n. s., XXX (1913-14), VI). 105-128; Id., Dei Mediceo-laurenziani e del cod. padovano del "De re uxoria" di F. B., ibid ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] fine del mondo, la resurrezione dei morti, il giudizio al quale Arcidosso in occasione del passaggio nel paese di Cosimo II (26 ottobre 1612), Peri stese una aveva immaginato di dedicare a Ferdinando II de’ Medici, ma che non giunse alle stampe. Il ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] Per le nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria scrisse un'orazione chiusura di tutte le congregazioni emanato da Cosimo I) celebrò le lodi delle accademie Pier Giovanni Marescotti (Siena 1598); infine dei 1603 è la più celebre delle sue ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Cornelio Tacito, pubblicati a Venezia nel 1622 con dedica a Cosimo II, presso il quale il M. cercò invano una 1654, Notaio Carlo Antonio Mandini); Malvezzi de' Medici, l. 25 (inventari), Nota dei quadri di provenienza paterna (a firma di Ottavio ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] passato da alcuni biografi, di un incarico alla corte di Cosimo I de' Medici.
Emancipato dal padre il 19 apr. 1538, tre giorni In ciò il G. si ricollega all'immagine cesariana e tacitiana dei Germani già ripresa da E.S. Piccolomini (papa Pio II) e ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] C. ad aprirsi anche ad altri interessi. Medico, per oltre un anno, a Fossombrone che ingrandita da Cosimo III di M. Berengo, Milano 1962, p. II; A. Cosatti, I periodici.. dei secc. XVII e XVIII posseduti dalla... Bibl. Corsiniana, Roma 1962, pp. 25 ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] a Bologna, il M. dedicò a Isabella de' Medici Orsini, la figlia di Cosimo I moglie del duca di Bracciano Paolo Giordano, la donne (tipografo A. Benacci), letta il 4 febbraio nell'Accademia dei Confusi, tra i quali il M. era stato accolto con lo ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] un impiego. Gli fu affidato un ufficio pubblico: la provveditoria dei grani e degli oli. In qualità di provvisore fece ultimare i matrimonio di Federico Ubaldo con la figlia di Cosimo II de' Medici). Nella corte ducale egli poté finalmente portare a ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...