BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] anch'egli, nei primi anni, in rapporto con oppositori deiMedici (tale era reputato l'arcivescovo Antonio Altoviti, al quale risulta in seguito direttamente legato con i Medici (nel 1574 scrisse una canzone in morte di Cosimo: in Rime, pp. 45-48; ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] dove gli giunse notizia della resa di Firenze e del ritorno deiMedici, che si affrettarono a bandirlo in Provenza per tre anni.
Egloghe. Così le due scritte per la morte di Cosimo Rucellai furono redatte certamente nel 1519. In altre, del ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] immediatezza spontanea e perspicua, che pur l'ha fatta avvicinare al mondo ed allo stile dei Fioretti.
È dedicata al magnifico Giovanni di Cosimo de' Medici; e proprio dalla dedica si desume che fu scritta dopo il volgarizzamento del Prato spirituale ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] costruzione, e dove incontrò, fra gli altri, Cosimo de’ Medici, Leonardo Bruni, Carlo Marsuppini, Niccolò Niccoli e elencati da L. Quaquarelli, C. d’A. (C. de’ P.), in Autografi dei letterati italiani, 2/I. Il Quattrocento, a cura di F. Bausi et al., ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] era ospite nella villa della Topaia, donata da Cosimo de' Medici al Varchi.
L'attività di gazzettiere mondano L. Savino, Di alcuni trattati e trattatisti d'amore italiani della prima metà dei sec. XVI, in Studi di letter. ital., IX(1912), pp. 164 ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] ... et medicine secreta perscrutandum" (Deregimine, c. 1), continuando però a coltivare le lettere e godendo della protezione deiMedici: di Cosimo il Vecchio e di Piero il Gottoso. Fu scolaro nell'università di Pisa e frequentò anche quella di Siena ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] da Cosimo destinato e fabbricato a questo uso delle recitazioni" nel palazzo chiamato dei Magistrati e dei loro cronisti, in Quaderni di teatro. Il teatro deiMedici, n. 7, Firenze 1980, pp. 25 s., 28 ss.; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] di s. Gioacchino e s. Francesco da Siena (altri due dei "fondatori"), la prima (scritta nel 1462) ora in Monumenta Dialogus De origine ordinis servorum ad Petrum Cosmae (Piero di Cosimo de' Medici), scritto tra il 1465 ed il 1469, ora in Monumenta ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ultimi decenni del Quattrocento, non senza il favore deiMedici, in particolare di Lorenzo, pervase le arti, ed esercitò un fascino profondo per tutta l’Europa, almeno fino alla fine del Seicento.
Dai tempi di Cosimo il Vecchio alla fine del secolo M ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] deiMedici a Firenze (complesso degli Uffizi) e alla raccolta delle Vite, edite la prima volta nel 1550 (Vite dei 52). Chiamato a Firenze (1554) da Cosimo I, negli anni seguenti fu al centro dei principali avvenimenti artistici della città. Nell' ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...