CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] di colpo di Stato operato da Rinaldo e aprì in tal modo la strada al richiamo di Cosimo.
Nonostante il favore che aveva mostrato nei riguardi deiMedici, il C. restò un oppositore del predominio di una fazione nel governo di Firenze. Nel 1434 aveva ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] parte per Cosimo si collocano tra il 1410 ed il '17, il C. avrebbe dovuto raggiungere Firenze prima del '23 per apprendere l'arte del calamo dall'Aretino che lo avrebbe anche inserito nel novero dei copisti che operavano per i Medici. La consuetudine ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] ragioni storiche e giuridiche la superiorità del casato su quello deiMedici.
Il F. si mise sollecitamente al lavoro e la ma in maniera sostanzialmente sfavorevole agli Este. Nel 1569 Cosimo aveva segnato un punto decisivo a suo favore ottenendo da ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] incorniciata nella bottega dell'intagliatore Del Tasso. In ottobre Cosimo I commissionava al D. l'affresco con il ciclo fu completato da una bizzarra spalliera dei Bachiacca, tessuta presso il laboratorio deiMedici, appena creato. Le portiere del ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] ma non vi avrebbe sicuramente preso parte un partigiano dichiarato deiMedici come Filippo Nerli. In realtà alcuni di coloro che quale ebbe Alessandra, andata sposa a Iacopo Ginori; Cosimo, che mantenne lo stesso atteggiamento antimediceo del padre e ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] e il papa Sisto IV conducevano contro Firenze.
La strenua resistenza dei Colligiani indusse tuttavia il duca a togliere l'assedio. Il 22 cui si ha notizia è la versione, offerta a Cosimo de' Medici il Vecchio, di un'orazione di Isocrate, il Nicocle ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] zoppo, come si trae da una lettera di Carlo di Cosimo de' Medici, datata da Ferrara il 28 nov. 1447). Le conseguenze di . 204 num. 4, e 226 num. 25, con l'indicazione dei manoscritti. Il C. compose un panegirico pubblico esaltando le virtù morali, l ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] (Firenze 1550) erano ormai esaurite (dedica del Bartoli a Cosimo de' Medici, Venezia, 21 apr. 1565, p. 3).
L' Meietti e ai Sessa per l'importazione dalla Germania di un volume dei Centuriatori di Magdeburgo, di un libro d'astronomia proibito e di ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] 'aprile 1574, a suggello di un servizio più che decennale, insieme con Borghini, T. de' Medici e G. dei Nobili, fu tra i curatori delle esequie del granduca Cosimo I.
Il G. morì improvvisamente il 29 sett. 1581. Fu sepolto il giorno successivo nella ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] apprezzando il lavoro del giovane artista, lo prese sotto la sua protezione e l'introdusse verso il 1558 al servizio deiMedici: vi rimase con Cosimo I e Francesco e poi con Ferdinando I fino alla sua morte. Nel 1560 partecipò al celebre concorso per ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...