TARGIONI TOZZETTI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1712 dal medico Benedetto Targioni e da Cecilia Tozzetti.
Studiò a Pisa dove si laureò nel 1734 in medicina e filosofia con [...] dell’archiatra imperiale Gerard van Swieten e deimedici Vicq d’Azyr e Bartolomeo Mesny, dello scultore Cosimo Siries, del direttore della segreteria di Stato Francesco Siminetti, dei funzionari Giovanni Francesco Pagnini, Domenico Brichieri Colombi ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] Città infino all'anno MCCCCXXXIV, nel quale Cosimo de Medici il vecchio fu restituito alla patria (Firenze era più in grado di ultimare o revisionare altri lavori, su taluni dei quali si applicò più tardi l'attenta cura dell'erede delle sue carte ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] nel duomo. A seguito della stima effettuata dai pittori Cosimo Gamberucci e Pietro Sorri, il 18 nov. 1610 furono 1974, p. 43; Livorno e Pisa: due città e un territorio nella politica deiMedici (catal.), Pisa 1980, pp. 352 s., 431, 437-439, 441; M ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] don Pedro, Eleonora di Toledo, andata in sposa a Cosimo de’ Medici, e tornò in Toscana. Pubblicò una lettera prefatoria al De 2009, p. 296). Nel 1580 fu inclusa in un elenco dei libri proibiti apparso a Parma e, donec corrigatur, in quello sistino ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] di rappresentarlo nella nuova investitura dei possedimenti ereditati dal padre (Da Re, 1911, pp. 180-182).
In una data imprecisata Matteo si trasferì a Venezia, da dove nel 1441 inviò una lettera a Piero di Cosimo de’ Medici nella quale affermava di ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] amicizia ridimensionò la stima che aveva avuto per Cosimo de’ Medici, mecenate della sua carriera artigianale.
L’inizio con la città di Firenze furono coltivati anche grazie al tramite dei libri: è certo che Vespasiano portò all’Antella i volumi a ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] , stabilite per l'anno seguente, i Medici non trascurarono alcuna occasione per eclissare in magnificenza il rivale, e preparare il terreno per l'attribuzione a Cosimo del titolo di granduca. Uno dei più clamorosi episodi della lotta di precedenza ...
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MARGHERITA LUISA d’Orléans, granduchessa di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque nel castello di Blois il 28 luglio 1645 dalle seconde nozze di Gastone duca d’Orléans con Margherita di Lorena-Vaudémont, sorella [...] II a prendere in considerazione M. come futura sposa del figlio Cosimo, nonostante la sua dote non fosse di entità pari alle aspettative della casa de’ Medici.
Nel fervore dei maneggi diplomatici e delle ambizioni dinastiche, tra Parigi e Firenze ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] , sicché, nell'agosto del '38, lo Sforza scriveva a Cosimo de' Medici di aver saputo che Filippo Maria era deciso a non dargli le richieste del clero "per respecto del divino culto et utile dei poveri". E invece il duca, quando, firmata la pace di ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] fare una collana. Al C. si era anche arreso il più illustre dei condottieri francesi, il vecchio signore de La Palice, che fu però ucciso, avesse ricevuto sin dal 1551 un'offerta da Cosimo de' Medici per assumere la carica di tenente generale dell' ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...