MANETTI, Giannozzo
Roberto PALAMAROCCHI
*
Uomo politico e umanista, nato a Firenze il 5 giugno 1396, morto a Napoli il 27 ottobre 1459. Iniziò il corso dei pubblici uffici in età già matura, ma dal [...] un'azione politica in contrasto con quella del Medici. Questa dovette essere la ragione dell'ostilità di Cosimo, il quale, per piegare il M., usò parve allora rientrato in favore, perché fu eletto dei Dieci di balia nella guerra contro Alfonso. Poco ...
Leggi Tutto
PORZIO, Camillo
Giuseppe Paladino
Nacque dal filosofo Simone Porta (v.) e da Porzia D'Anna a Napoli, in un anno imprecisato, ma posteriore al 1525, forse nel 1526 o '27. Studiò a Bologna e a Pisa, dove [...] si laureò in utroque il 19 settembre 1552. Cosimo I de' Medici lo ebbe caro. Tornato in patria, attese alla p. 440 segg.; G. Zannoni, Studi storici sconosciuti di C. P., in Rendiconti dei Lincei, classe di scienze morali, s. 5ª, I (1892), fasc. 4°; G ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da San Giovanni (Giovanni Mannozzi, detto)
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore. Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592, morì a Firenze il 6 dicembre 1636. Scolaro di Matteo Rosselli, presto [...] sua influenza e si formò uno stile personale. Operò specialmente in Firenze e nella Toscana godendo della protezione dei granduchi Cosimo II e Ferdinando II de' Medici; fu anche a Roma ove lasciò opere sue in chiese e palazzi. Fu senza dubbio uno ...
Leggi Tutto
PULCI, Bernardo
Nicola Zingarelli
Il minore dei figli di Iacopo di Francesco e di Brigida di Bernardo de' Bardi; nacque in Firenze l'8 ottobre 1438 ed ivi morì il 9 febbraio 1488. Rimasto orfano nel [...] Medici, pianse in sonetti la morte di Giovanni di Cosimo (1463) e quella di Cosimo (1464), nel 1468 scrisse una canzone gratulatoria a Piero di Cosimo con argomenti presi da Dante, e nella disputa dei savî; onde si arguisce la diritta e profonda ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo
Remigio Sabbadini
Umanista, nato da padre aretino a Genova nel 1398; morto a Firenze il 24 aprile 1453. Trasferitosi il padre con la famiglia a Firenze, Carlo non si mosse di là, se [...] Italico. Si conservano di lui una dotta consolatoria a Cosimo e Lorenzo de' Medici in morte della loro madre, una decina di lettere sostenuti ed eleganti esametri, dove riassume l'azione dei due poemi ed esprime il proprio entusiastico giudizio su ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte deimedici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Traversari, il quale, anche grazie al sostegno di Cosimo de’ Medici, aveva creato un centro per lo studio della gli Otto Sindaci del podestà, l’anno successivo fu per un semestre dei Sette Ufficiali di Torre per il quartiere di S. Giovanni, dove era ...
Leggi Tutto
NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] conoscenza della trattativa era Cosimo de’ Medici, preoccupato dall’insofferenza dei fiorentini per le forti pp. 85-92; M. Miglio, Il giubileo di Nicolò V (1450), in La storia dei giubilei, II, 1450-1575, Firenze 1998, pp. 56-73; M. Fagiolo-M.L ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] maggio 1537 il G. compì una missione ufficiale presso Cosimo per trovare un compromesso, ma anche questo tentativo fallì. del Salviati erano segnalati, però, da un informatore segreto deiMedici, che forse era A. Brucioli (come ipotizza lo Starn ...
Leggi Tutto
SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] preparatione di Eusebio. Alla morte di Cosimo nell’agosto 1464, Scala inviò a Lorenzo una raccolta di elogi funebri, le Collectiones Cosmianae, tratta anch’essa dal materiale della biblioteca deiMedici, la cui collezione di manoscritti ebraici ...
Leggi Tutto
URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] il re non lo cestinasse. Per lo meno sulla lettura dei suoi promemoria poteva contare e poteva attestare che Filippo II da parte di Pio V) del titolo granducale a Cosimo de’ Medici. Filospagnolo Castagna, però deciso nell’incalzare il sovrano perché ...
Leggi Tutto
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...