SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] La pratica della prospettiva di M. Daniel, ivi 1578; Descrizione delle feste fatte nelle nozze dei serenissimi principi di Toscana Don Cosimo de' Medici e Maria Maddalena arciduchessa d'Austria, Bologna 1608; R. Cantagallina, "Stampe" su scenografie ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
*
Gli antichi chiamavano [...] intonazione. Tra le opere in marmo più rare e sorprendenti è la cappella deiMedici in S. Lorenzo a Firenze (1604-1743) disegnata da Giovanni de' Medici, figlio di Cosimo, coadiuvato da Matteo Nigetti: quivi marmi e pietre dure d'Elba, violetto delle ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] librerie deiMedici, degli Aragonesi, di re Mattia Corvino di Ungheria, ecc. Nella serie dei miniatori aiuti una serie di piccoli ritratti medicei per lo studiolo di Cosimo (Firenze, Galleria Palatina), dipingendo a olio su lastre di stagno ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] fine della repubblica, in Firenze, come s'è detto, trapassa insensibilmente nella velata signoria personale e familiare deiMedici per opera di Cosimo il Vecchio e di Lorenzo, si consolida alla restaurazione del 1513, si trasforma in principato col ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] . Nella prima metà del sec. XV Michelozzo, per ordine di Cosimo il Vecchio, lavora alla villa di Careggi, fuori le mura di e il castello della Petraia, venuto in possesso deiMedici nella seconda metà del Cinquecento, ridotto a villa principesca ...
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MOLIÈRE, Jean-Baptiste Poquelin
Ferdinando Neri
Nato a Parigi verso la metà di gennaio 1622 (fu battezzato il giorno 15, col nome di Jean; quello di Jean-Baptiste gli fu dato dopo la nascita di un altro [...] cosa sua, Le Malade imaginaire (10 febbraio 1673). La satira deimedici e della medicina, che percorre tanta parte del teatro del M., contro la falsa morale di società sotto il granducato di Cosimo III. Fra i lombardi, Carlo Maria Maggi si giovò ...
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NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] sec. XV accanto e attorno a Leonello d'Este, a Cosimo de' Medici, ad Alfonso d'Aragona, ai papi; attorno a Massimiliano I tutto il sec. XVI e il XVII, favorendo la produzione dei molti pezzi falsi che dovevano riempire i vuoti delle serie greche e ...
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PROFUMI (fr. parfum; sp. e ingl. perfume; ted. Riechstoff)
Emma FENAROLI
Francesco LA FACE
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Si designa con questo nome un numero grandissimo di prodotti, di composizione diversissima e spesso assai [...] paese la terra classica dell'industria profumiera. Né andarono esenti dalla passione dei profumi gli uomini e basti ricordare, fra i nomi più illustri, Alfonso I d'Este, Cosimo I de' Medici, Francesco I, il marito di Bianca Cappello, che diede nuovo ...
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MODELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Bruno Maria APOLLONJ
Ferruccio FOA'
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Per l'artista, in genere, è modello qualsiasi oggetto ch'egli si prefigga di ritrarre; per lo scultore, modello è anche l'esemplare [...] eseguì numerosi modelli, e a detta del Vasari, ne eseguì anche per la Cappella dei Pazzi, per S. Spirito, e così pure per il palazzo di Cosimo de' Medici. A proposito di quest'ultimo rammenteremo come, importando la realizzazione del progetto del ...
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MISERICORDIA
Giuseppe DE LUCA
Antonio RASI
Luigi GIAMBENE
Gennaro Maria MONTI
. Le opere di misericordia. - Con questo titolo si sogliono denominare nei catechismi cattolici le azioni seguenti, elencate [...] stata fondata nel 1240 o 1244 da Pier Luca Borsi, capo dei facchini dell'Arte della lana, con un fondo formato da multe suo spirito democratico, la Misericordia venne in sospetto a Cosimo de' Medici, che nel 1425 ne volle la fusione con la compagnia ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...