Uomo politico (n. Firenze 1394 - m. 1472). Sostenitore di Cosimo de' Medici, che si valse del suo prestigio nei consigli per bilanciare quello goduto da Neri Capponi, fu uno dei principali collaboratori [...] per la riforma costituzionale del 1458. Iniziò la costruzione della villa di Rusciano e del palazzo fiorentino. Morto Cosimo, Diotisalvi Neroni e Agnolo Acciaiuoli lo indussero a cospirare contro l'erede mediceo, Piero, promettendogli di farlo ...
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Scultore (Firenze 1497 - ivi 1550). Si formò con A. Sansovino; lavorò a Roma al monumento funebre di Adriano VI in S. Maria dell'Anima e a Bologna (S. Petronio: rilievi sulla facciata, 1525-27; Assunzione [...] anche ai rilievi della S. Casa di Loreto. A Firenze, dopo il 1537, fu al servizio di Alessandro e Cosimo de' Medici: i disegni dei giardini e le fontane delle ville di Castello e della Petraia sono tra le espressioni più felici della sua arte. ...
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Uomo politico fiorentino (1478-1551), si trovò a essere gonfaloniere (1527) al momento della cacciata deiMedici. Rimasto a loro fedele, scrisse per Clemente VII un parere nel quale sosteneva essere il [...] principato la forma di governo più adatta per Firenze, auspicando perciò il ritorno deiMedici. Fu senatore, nominato fra i primi, al tempo del duca Cosimo. ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] libri, è il risultato della critica puntigliosa dei testi anatomici galenici e dei galenisti, corretti da V. grazie all' un processo di profondo rinnovamento per volontà di Cosimo de' Medici. Ebbe qui occasione di praticare alcune dissezioni in ...
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Condottiero (Firenze 1510 circa - Thionville 1558), figlio di Giovan Battista detto Filippo, e fratello di Leone. Abbandonato lo stato ecclesiastico e abbracciata la carriera militare, si pose al servizio [...] per abbattere in Italia il predominio di Carlo V, protettore deiMedici. Alla morte del duca Alessandro, propose ai fuorusciti fiorentini di attaccare il nuovo duca Cosimo I. Il tentativo fallì con la rotta di Montemurlo (1537), e Piero dovette ...
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Uomo politico e storico fiorentino (1388-1457); nelle lotte tra gli Albizzi e i Medici, cercò di fare, come già Nicolò da Uzzano, opera di moderatore. Determinò il richiamo dall'esilio di Cosimo de' Medici, [...] Anghiari del 1440, della cui vittoria menò vanto. Su appunti e ricordi del padre, scrisse i Commentari sull'acquisto di Pisa, con pretese artistiche; è autore inoltre dei Commentari delle cose seguite in Italia tra il 1419 e il 1456 e della Cacciata ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] 1564 nella basilica di San Lorenzo, chiesa di famiglia deiMedici, Firenze si inchinava riconoscente, attraverso il grande lavoro degli Accademici delle Arti del Disegno sostenuti dal duca Cosimo, «all’eccellenza e virtù del maggior pittore, scultore ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ultimi decenni del Quattrocento, non senza il favore deiMedici, in particolare di Lorenzo, pervase le arti, ed esercitò un fascino profondo per tutta l’Europa, almeno fino alla fine del Seicento.
Dai tempi di Cosimo il Vecchio alla fine del secolo M ...
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Titolo sovrano. Il titolo di g. di Toscana fu concesso da papa Pio V nel 1569 a Cosimo de’ Medici duca di Firenze e nel 1576 confermato dall’imperatore a Francesco I de’ Medici. Costituitasi nel 1806 la [...] settentrionale e orientale si ebbero i granducati di Lituania, dal 13° sec., e di Finlandia, dal 1811. In Russia g. fu titolo dei sovrani di Kiev, Vladimir-Suzdal´, Mosca, Tver´ e Rjazan´; i g. di Mosca nel 1547 con Ivan IV il Terribile presero il ...
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Nobile famiglia umbra (Città di Castello), le cui origini risalgono al sec. 12º. Si ricordano: Giovanni Niccolò, che combatté sotto le bandiere di Rinaldo Orsini (sec. 14º); Niccolò di Riccomanno (sec. [...] e ordinò al Pinturicchio gli affreschi nella cappella in S. Maria in Aracoeli; Niccolò (sec. 16º), che militò sotto Cosimo I deiMedici, fu nominato conte palatino e conseguì a Roma le cariche di caporione e di conservatore; un altro Niccolò (sec. 18 ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...