Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] degli Orti Oricellari, anche se fu in contatto con molti dei giovani che vi partecipavano, come Alamanni e Iacopo da Diacceto a lasciare Parma, a rinunciare al recuperato favore di Cosimo de’ Medici per seguire il cardinale d’Este a Siena, ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] immediatezza spontanea e perspicua, che pur l'ha fatta avvicinare al mondo ed allo stile dei Fioretti.
È dedicata al magnifico Giovanni di Cosimo de' Medici; e proprio dalla dedica si desume che fu scritta dopo il volgarizzamento del Prato spirituale ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] B. il canonico Serafino da Padova. Tratta del gaudio dei perversi, dei buoni e dei beati: nella prima parte il B. trova modo di giudizi espressi sui massimi politici della sua epoca, Cosimo de' Medici, Lorenzo, Francesco Sforza.
Come generici sono ...
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Arezzo
Erminia Irace
A partire dalla seconda metà del 13° sec., il comune di Firenze cominciò a estendere il suo influsso politico sull’area aretina. Le principali ragioni dell’interesse fiorentino [...] Istorie fiorentine III iii 2), in seguito i Medici, a partire da Cosimo il Vecchio per culminare con Lorenzo il Magnifico, due città in età laurenziana si dissolse dopo la cacciata deiMedici nel 1494. La ribellione di Pisa, avvenuta in quello ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] motivo decorativo nel pulpito interno del duomo, nonché una parte dei fregi vegetali sormontati da piccoli putti (Marchini, 1968, pp Cosimo de’ Medici disegnò fregi decorativi e un architrave destinati al cortile di palazzo Medici (oggi Medici ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] di fidarsi di un architetto che era al servizio deiMedici, e a dirigere le nuove fortificazioni fu chiamato quindi mss. del B. e alla Nuova inventione… cfr. del B. le lettere a Cosimo I e ai suoi segretari, cit. in d'Ayala, 1873, e in Zani, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sistema di Stati della penisola italiana si struttura intorno a cinque potenze [...] lo Stato pontificio perché può contare sull’opera di Cosimo de’ Medici; anche il suo rapporto con l’imperatore si presenta Ferrante d’Aragona e un gruppo di banchieri fiorentini avversari deiMedici, ai quali egli stesso ha affidato in gestione la ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] di nuovi favori, sentisse il bisogno di scusarsi presso Cosimo de' Medici e il card. Giordano Orsini delle offese recate Ecclés., sub voce) sia come termine di riscontro dei principi direttivi dei due autori. Così per la critica valliana al criterio ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] costruzione, e dove incontrò, fra gli altri, Cosimo de’ Medici, Leonardo Bruni, Carlo Marsuppini, Niccolò Niccoli e elencati da L. Quaquarelli, C. d’A. (C. de’ P.), in Autografi dei letterati italiani, 2/I. Il Quattrocento, a cura di F. Bausi et al., ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] la singolarità della loro lingua. Nel corso dell'opera il D. si sforzò di assecondare gli intenti deiMedici, che già al tempo di Cosimo I avevano mostrato di apprezzare i tentativi volti a collegare la Toscana moderna con gli Etruschi; egli tentò ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...