Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] il ritorno deiMedici (Ceresa 2002a, p. 79). Oltre a continuare con successo la linea editoriale paterna dei classici latini e , nel 1517 la Fiammetta di Giovanni Boccaccio dedicata a Cosimo Rucellai, nel 1519 l’Odissea a Bartolomeo Cavalcanti).
In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento è portata a compimento l’evoluzione delle feste rinascimentali. L’assunzione [...] medicea. Del tutto espliciti, in questa occasione, sono anche la raffigurazione della Toscana che Cosimo incorona, il richiamo all’insieme dei legami matrimoniali deiMedici, ai papi fiorentini Leone X e Clemente VII e alla discendenza della sposa da ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] di S. Lorenzo e un registro d’entrata e uscita di Cosimo de’ Medici, in La Rassegna nazionale, 16 settembre 1903, p. 242; Madonna della Neve di P. di L. P., in Studi storici dell’Ordine dei servi di Maria, IX (1959), pp. 59-63; A. Ottani Cavina ...
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Bembo, Pietro
Maurizio Tarantino
Nacque a Venezia nel 1470 e morì a Roma nel 1547. Un documento che provi la conoscenza reciproca tra B. e M. non è al momento noto: i due non sono mai nominati né in [...] discussioni linguistiche), torna a godere qualche favore da parte deiMedici; il secondo, quasi mai impiegato dal papa per affari dal Torrentino per le cure di Pierfrancesco Giambullari e Cosimo Bartoli. Alle pagine 26-27 Lenzoni riportava un ...
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Bologna
Erminia Irace
Nelle Istorie fiorentine, B. è spesso ricordata quale rifugio dei fuorusciti della città toscana nei secoli 13°-15° (per es., Istorie fiorentine II viii e III xxvii-xxviii). Poiché [...] B. si rafforzarono, come dimostra l’intervento di Cosimo de’ Medici nel favorire la signoria di Sante, figlio naturale Cesare disse a M. che se Firenze, Ferrara e i Bentivoglio – divenuti dei «frategli» – andavano d’ora in avanti «ad un cammino» con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando, intorno alla metà del Cinquecento, di ritorno da Roma e in viaggio verso le Fiandre, [...] a serpentina e sulla molteplicità dei punti vista dell’opera, influenzerà numerosi e sofisticati artisti attivi presso le corti di tutta Europa.
Premessa
L’ambiente principesco di Cosimo I e Francesco I de’ Medici è caratterizzato da un mecenatismo ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] i quali il generale Tirso Gonzáles e il granduca Cosimo III de’ Medici, emergono dapprima i tentativi di Segneri di evitare si trasferì a Tivoli alla metà di settembre su suggerimento deimedici, ma tornò in condizioni critiche a Roma, dove ricevette ...
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ZUMBO, Gaetano Giulio
Marco Scansani
ZUMBO (Zummo), Gaetano Giulio. – Nacque a Siracusa nel 1656 da una nobile famiglia siciliana. Non si conoscono i nomi dei suoi genitori, anche se è probabile che [...] R. Spinelli, Profilo di un principe-mecenate: Ferdinando di Cosimo III de’ Medici, in Fasto di corte, la decorazione murale nelle residenze deiMedici e dei Lorena, III, L’età di Cosimo III de’ Medici e la fine della dinastia (1670-1743), a cura di ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] e con lei abitava ad Arezzo in una casa presa a pigione dalla Fraternita dei Laici (cc. 13v, 33v e passim). Torri ebbe anche una nipote, Giorgio Vasari – ormai stabile artista della corte di Cosimo de’ Medici – e poi da Federico Zuccari, ma anche ...
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BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] B. fosse stato inviato in Grecia da Cosimo de' Medici il Vecchio allo scopo di acquistare codici Studi bizantini e neoellenici, III (1931), pp. 249-79; B. Gerola, Le etimologie dei nomi di luogo di C. B., in Atti del R. Ist. veneto di scienze,lettore ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...