Cardinale, nato a Ferrara il 25 agosto 1509 dal duca Alfonso I e da Lucrezia Borgia, morto a Tivoli il 2 dicembre 1572. A dieci anni era già arcivescovo di Milano per rinuncia dello zio card. Ippolito [...] , ma dovette presto ritirarsi per un conflitto con lo Strozzi, volendo Ippolito che si usasse molta prudenza nei rapporti con CosimodeiMedici. Come cardinale, la sua missione più importante fu quella svolta come legato a latere di Pio IV presso la ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] tagliapietra, morto ivi nel 1495. Ventenne fu mandato da CosimodeiMedici a Mantova ai servizî di Lodovico II Gonzaga: vi rimase coi successori di questo, Federico III e Francesco IV, e in questa città spiegò la sua maggiore attività. A lui sono ...
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Una delle principali famiglie dell'antica Firenze, tanto che la sua storia s'immedesima con quella del comune, nel periodo di tempo che va dalla metà del sec. XIV all'anno 1434, quando CosimodeiMedici [...] lui Rinaldo, che successe nel posto al padre morto nel 1417 (v. a. rinaldo). Ma egli dovette soccombere nella lotta contro CosimodeiMedici, e dopo di lui la famiglia, pur mantenendosi in un grado eminente, non poté vantare fra i suoi membri altri ...
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Astronomo, nato a Pisa il 16 dicembre 1826, morto a Firenze il 20 settembre 1873. Studiò nell'università di Pisa e, dopo essere stato aiuto di G. B. Amici, gli succedette nella direzione dell'Osservatorio [...] 'analisi spettrale delle stelle. Come cannocchiale gli servì una grande lente di 41 cm. di diametro, lasciata al granduca CosimodeiMedici da Benedetto Bergans di Dresda, e come spettroscopio l'Amici gli costruiva il tipo di prisma a visione diretta ...
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TORNABUONI, Lucrezia
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 22 giugno 1427 da Francesco Tornabuoni, membro di un’importante famiglia cittadina, e da Marianna, detta Nanna, Guicciardini. Ricevette una [...] , Firenze 1888; V. Rossi, L’indole e gli studi di Giovanni di CosimodeiMedici. Notizie e documenti, in Rendiconti della Reale Accademia dei Lincei, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, 1893, vol. II, pp. 38-60, 129-150, passim ...
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Ecclesiastico (n. Firenze 1521 - m. 1573); figlio di Bindo (v.), vescovo di Firenze dal 1548, non prese possesso della diocesi per la lunga opposizione di CosimodeiMedici. Fu quindi a lungo a Roma, nella [...] Curia, ove fu tra l'altro segretario di Paolo III. Partecipò al concilio di Trento (dal 1562) e ne sottoscrisse gli atti. Preso finalmente possesso della diocesi di Firenze (1567), vi applicò i decreti ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] effettivamente alla repressione dell'eresia, per evitare pericoli alla sua indipendenza, minacciata sotto il pretesto religioso da CosimodeiMedici. Col 1555 era cominciato da Lucca l'esodo delle famiglie riformate, numerose e cospicue, con grave ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] investito verso il 1540.
Secondo le tradizioni della sua famiglia, fu anch'egli partigiano deiMedici, al cui servizio si vantava di essere stato trent'anni (lett. a Cosimo I del 1571, ibid. Mediceo 2980, c. 349); ma in realtà un incarico preciso ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] esilio cittadini come Palla Strozzi, non certo inferiore per gusto, potenza mecenatizia, sapienza e prudenza civile a CosimodeiMedici; dalla prudenza di Giovanni Morelli, che consiglia ai suoi discendenti di non occuparsi dello Stato, di accettare ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] , nel decennio successivo, la disfatta politica: come famiglia albizzesca gli Spini subirono le conseguenze del ritorno di CosimodeiMedici dall’esilio nel settembre del 1434 e un cugino di Doffo, Bartolomeo Spini, fu addirittura tra gli esiliati ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...