Compositore di musica, nato ad Arezzo il 5 agosto 1623, morto a Firenze il 14 ottobre 1669. Il C. cantò giovanissimo al Duomo e alla Pieve, dove rimase fino a quando (giugno 1637), entrò nei minori conventuali [...] maestro entra nel collegio romano dei Cappellani cantori pontifici come tenore soprannumerario, e già nel 1660 si pone alla composizione della Dori, opera destinata alle feste fiorentine per le nozze di Cosimo de' Medici con Margherita d'Orléans. La ...
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Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] carattere e pel senso drammatico a Donatello. Riaffermato il potere di Cosimo de' Medici, Andrea ebbe l'incombenza di dipingere all'esterno del Palazzo del podestà le sembianze dei ribelli impiccati in effigie quali traditori della patria, ciò che se ...
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PESCIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana nella provincia di Pistoia, posta sulle rive del fiume omonimo al suo sbocco nell'ubertoso piano [...] 1496. Stabilitosi definitivamente con Alessandro il governo deiMedici, Pescia ne resta pacifico possesso e, favorita largamente dai principi, acquista sempre maggiore importanza e prestigio: nel 1699 il granduca Cosimo III la eleva al grado di città ...
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PORTOFERRAIO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Città e porto principale dell'Isola d'Elba, già capoluogo del circondario omonimo [...] Nel 1557 fu confermato definitivamente il possesso ai Medici: Cosimo per popolarlo accordò speciali franchigie a chi vi 42,34), 8573 abitanti nel 1921 e 11.076 nel 1931, dei quali oltre 8000 sono aggruppati nel centro urbano. Portoferraio offre un ...
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. Nobile famiglia fiorentina, trapiantatasi nel '500 a Roma, dove molti suoi membri ascesero alle più alte dignità nella curia pontificia. Sembra che già nel Medioevo fosse divisa in tre rami: degli A. [...] (dal 1422 al 1446) dei dodici gonfalonieri di compagnia e dei dodici buonomini, infine gonfaloniere della repubblica (1434 e 1450). Partigiano de' Medici, fu di quelli che, nel famoso parlamento o balìa, richiamarono Cosimo a Firenze.
Giovanni (1422 ...
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. Famiglia fiorentina, delle più notevoli tra le magnatizie, le cui origini sono avvolte nella leggenda: il Villani accenna, più che a tradizioni guerriere, a un passato mercantesco. Alla fine del secolo [...] .
Col Quattrocento la famiglia raccoltasi di nuovo, almeno in buona parte, a Firenze, entrò nell'orbita deiMedici, dei quali Lorenzo, fratello di Cosimo il Vecchio, sposò Ginevra d'Amerigo. Così fu aperta finalmente la via delle cariche pubbliche ai ...
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. Da Appiano di Valdera prese nome la famiglia d'Appiano inurbatasi in Pisa verso la fine del Duecento. Con l'esercizio del notariato, acquistarono importanza Vanni e più tardi il figlio Iacopo (Iacopo [...] affidò, anziché alla protezione dei Fiorentini che in ultimo si erano fatti nuovamente valere, a quella dei Senesi e del re dové abbandonare lo stato, venduto da Carlo V a Cosimo de' Medici. Riavutolo nel 1559, mutilato però di Portoferraio, ipotecato ...
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Figlio del cavalier Arrigo, nacque a Palermo nel 1394; morì a Napoli il 19 gennaio 1471. La famiglia, originaria di Bologna, si era poi trasferita a Palermo, donde Antonio si denominò Panormita. Lasciò [...] in avventure ora salaci, ora patetiche con le figlie dei cittadini. E tutta quella materia era espressa in o di un principe. Tentò dapprima nel 1426 a Firenze con Cosimo de' Medici e con Giacomino Tebalducci, poi a Mantova col Gonzaga, indi nel ...
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Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] 2 voll. in 4 tomi, 1987-93) e Collezionismo mediceo. Cosimo i, Francesco i e il cardinale Ferdinando. Documenti 1540-1587 ( medicei (in occasione della mostra Firenze e la Toscana deiMedici nell'Europa del Cinquecento, 1980); Omaggio a Donatello. ...
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. Fu una tra le più potenti famiglie delle comunità ebraiche nella penisola iberica (sec. XIV-XV) e in Italia (sec. XVI). Commercianti e banchieri, finanziatori dei loro sovrani, gli A., coprendo cariche [...] , la bella, buona e intelligente Benvenida, educatrice di Eleonora di Toledo, secondogenita del viceré e poi moglie di Cosimo I deiMedici, egli ebbe grande influenza a corte ed ottenne non solo la revoca dell'ordine di un'altra espulsione (1535 ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...