Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] praticava anche alle donne, è ben raffigurata nella cosiddetta "tomba deimedici" di Saqqārah, della V o della VI dinastia (2300- perdurarono fino al 1780 i litotomisti col celebre Frate Cosimo (Giovanni Baseilhac), viene fondata l'Accademia reale di ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] di Bruges (1457-1473) che tesse arazzi anche su cartoni di Cosimo Tura; Giovanni Mille e Rinaldo Grue di Tournai, che invano si secondo su quello di Giuseppe Grisoni.
Morto Giangastone, ultimo deiMedici (9 luglio 1737) poco stette il consiglio di ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] fondato un istituto di agraria, voluto e diretto da Cosimo Ridolfi e sviluppato poi da Pietro Cuppari, istituita una 1892; F. Grazzini, Le condizioni di Pisa sotto Ferdinando I deiMedici, Empoli 1898; P. Silva, Pisa sotto Firenze dal 1406 al ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] , si recò alle sue nozze con la figlia di Cosimo de' Medici in una carrozza enorme contenente otto persone, coperta con lastre Il cassone è sorretto da due ruote a nove raggi (le ruote dei carri greci sono di regola a quattro raggi), ed è munito di ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] studio delle edizioni antiche hanno notevole importanza le marche o filigrane.
Il formato dei primi libri fu l'in-folio. Ma già verso il 1462 viene in talvolta, come Vespasiano da Bisticci per Cosimo de' Medici, quando questi volle porre una raccolta ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] cataloghi di libri a stampa, tentativi di ordinamento dei libri o solo manoscritti o manoscritti e a stampa, se ne fecero; e uno è attribuito a Tomaso Parentucelli, consigliere di Cosimo de' Medici, per la sua libreria e riordinatore e restauratore ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] mediceo. Malgrado le contestazioni, i beni allodiali dei Farnesi e deiMedici vennero in possesso del nuovo re delle Due quanto da quella che si estingueva in Toscana (Margherita di Cosimo II de' Medici era stata moglie di Odoardo Farnese, 5° duca di ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] , da portare alle giunture. Tipico l'anello di Cosimo de' Medici con castone con diamante a forma piramidale, con la , perché gravi sono i prognostici che se ne ricavano per la salute dei coniugi e per la durata del matrimonio; senza dire che se la ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] scrivendo le scene dello Studente dí Nassau e del Cosimo de' Medici. Risalgono a questo tempo anche i primi tentativi in questo torbido dramma è già il preannuncio dell'idea ispiratrice dei drammi posteriori; nella figura di Moor è già il fremito ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] La salvaguardia dello stato è unicamente affidata alla scaltrezza e alla prudenza del Maggior Consiglio. Si tramano congiure: Cosimo I deiMedici è istigato a impadronirsi di Ragusa; nel 1611-1612 Carlo Emanuele I di Savoia è invitato a farsene base ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...