SANGALLO, Francesco da, detto il Margotta
Géza de Francovich
Scultore e architetto, nato a Firenze il 1° marzo 1494, morto il 17 febbraio 1576. Giovinetto, vien condotto a Roma dal padre Giuliano. Nel [...] , eretta nel 1574; del 1570 la medaglia di Alessandro e Cosimo de' Medici. Il ritratto a rilievo in S. Maria Primerana a Fiesole, Pietro a Roma.
Bibl.: C. Ravioli, Notizie sui lavori, ecc., dei nove S., Roma 1863; G. Clausse, Les S., III, Parigi 1902 ...
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Miniatore, nato nel 1498 a Grižane (Croazia, al sud di Fiume), morto a Roma nel 1578. Accanto al nome J. Clovich usò preferibilmente, in un primo tempo, quello di Giorgio Clovio; quando assunse gli ordini [...] il cardinale Cristoforo Madruzzo di Trento, il granduca Cosimo de' Medici, papa Giulio III, Margherita d'Austria, ecc Clovio, trad. ted., Zagabria 1852; A. Bertolotti, Don G. C. principe dei miniatori, Modena 1882; A. Ronchini, G. C., in Atti e Mem. d ...
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Nacque a Ranco, presso Anghiari, verso il 1400. Abilissimo conduttore di fanti, spesso al servizio di Firenze, si guadagnò la cittadinanza fiorentina nel giugno 1437; nel febbraio 1438 sposò Annalena Malatesta. [...] già troppo numerose schiere dell'avventuriero, umiliavano e insospettivano Cosimo de' Medici. Per di più Baldaccio, venuto a Firenze il . Il gonfaloniere di giustizia Bartolomeo Orlandini, creatura deiMedici e a Baldaccio, anche per privati rancori, ...
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Figlio di un mercante fiorentino, nacque nel 1508, e per la dimestichezza che suo padre aveva con i Medici, fu avviato alla carriera ecclesiastica, facendo rapidi passi alla corte papale. In Roma stessa [...] momento si trovava a Venezia, commise l'errore di allontanarsene per recarsi a Firenze, dove egli contava sull'amicizia deiMedici. Ma Cosimo I, al quale importava in quel momento l'aiuto papale per divenire granduca, lo fece arrestare (luglio 1566 ...
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Storico, nato nel 1885. Uscito dalla scuola del Volpe e del Villari, continuò la sua preparazione scientifica nell'Archivio di stato di Firenze; intanto, collaborava alla battagliera Voce fiorentina, con [...] di Pavia e di Pisa. Più che i primi studî (La costituzione interna dello Stato fiorentino sotto il duca Cosimo I deiMedici, Firenze 1910; Decentramento amministrativo e riforma municipale in Toscana sotto il granduca Pietro Leopoldo, ibidem 1910; La ...
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TOLEDO, Pedro de, marchese di Villafranca, viceré di Napoli
Nato ad Alba de Tormes, nel 1484, da Fadrique Álvarez de Toledo, secondo duca d'Alba, dopo una brillante carriera militare, cominciata nel [...] le espropriazioni per causa di utilità pubblica si facevano col "privilegio di Toledo e Maqueda"; una delle principali vie di Napoli porta ancora, nell'uso corrente, il suo nome.
Una sua figlia, Eleonora, andò sposa nel 1539 a Cosimo I deiMedici. ...
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Monaco olivetano e cartografo del sec. XVI. Dal granduca Francesco deiMedici fu chiamato nel 1576 a succedere al domenicano Ignazio Danti nella carica di cosmografo, già tenuta presso il padre suo Cosimo [...] I, con l'incarico di completare le carte geografiche da lui dipinte sugli armadî nella sala del guardaroba in Palazzo Vecchio. Il B. rilevò e costruì anche una grande pianta semiprospettica della città ...
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GIANGASTONE de' Medici, granduca di Toscana
Antonio Panella
Figlio di Cosimo III e di Margherita d'Orléans. Nel 1723, quando successe al padre, già conosceva il destino della Toscana, che le potenze [...] libertà dell'insegnamento universitario, che Cosimo III aveva stretto nei lacci Medici, Livorno 1781, VIII; A. Reumont, Geschichte Toscana's seit dem Ende des florentinischen Freistaates, Gotha 1876, I, pp. 477-500; G. Pieraccini, La stirpe deiMedici ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] . Giovannoni, Questioni di architettura, Roma 1921; G. Gambetti, Cosimo Morelli, Imola 1926; M. Piacentini, Architettura d'oggi, Roma gli Spagnoli, alla cui volontà si dovette il ritorno deiMedici in Firenze.
Il programma italiano di Giulio II fu ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] della Senna e della Marna e si cerca di trarre profitto dell'acqua dei pozzi artesiani perforati fino a 800 m.; dato però che si hanno , opera di Giovanni da Bologna, venne offerto da Cosimo de' Medici; la figura del sovrano fu aggiunta solo nel 1614 ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...